GIUGLIANO – Il 15 febbraio si è svolta la serata a 5 stelle in Piazza Matteotti a Giugliano che ha visto il gruppo locale lavorare all’unisono per i preparativi. Senza grandi sforzi economici provenienti da contributi statali, ma solo provvisti di tanta buona volontà ed entusiasmo, si è allestita la piazza per ospitare gli interventi dei candidati al Parlamento e al Senato del Movimento 5 stelle.
Forte nei contenuti l’intervento di Salvatore Micillo, nato e cresciuto in queste terre usurpate e violentate dalla mala politica collusa e dai continui sversamenti industriali delle aziende del Nord, contenuti tutti diretti verso quello che piano piano dovrebbe essere un cambiamento totale di intendere il ciclo produzione-uso-smaltimento. “Non è possibile che io un ragazzo di 30 anni, da sempre, debba pensare ad un oggetto, un qualsiasi oggetto venga ideato , a come venga poi smaltito e soprattutto dove e come” dichiara Salvatore Micillo con amarezza, “Non è possibile più produrre cose che non possono essere riutilizzate”. Da qui, da questa Terra insieme a Salvatore Micillo, terzo in lista per il Parlamento, partirà la proposta di Legge di equiparare i reati ambientali a quelli di mafia, coerente con tutto ciò di cui si è occupato in anni di attivismo: ecomafie.
Argomento, quello dell’ambiente sottolineato anche da Maurizio Russo, anch’egli in lista per il Parlamento, il quale ha posto l’accento sull’importanza della partecipazione civile agli argomenti di interesse generale. Partecipazione civile che ha esortato anche Gennaro Lucignano, in lista per il Senato, denunciando l’immobilismo della vecchia politica e la corruzione della stessa.
La mobilità sostenibile è stato uno degli argomenti portati al confronto con i cittadini da Dario Catania, 27 anni, tra i più giovani candidati al Parlamento, essendo lui in prima persona esempio fattibile di questa innovazione necessaria ai fini ambientali, economici e di salute.
Accorciare ed equiparare le differenze di trattamenti economici tra nord e sud riguardo la RC auto è stato uno degli esempi evidenziati da Sergio Puglia, primo in lista per il Senato.
Vari interventi di attivisti del luogo hanno concluso e coadiuvato la serata tra i quali, l’importante istanza presentata di recente al comune di Giugliano in Campania, per la richiesta dell’ emanazione del Regolamento Attuativo dei Referendum e delle istanze, proposte e petizioni comunali base della democrazia diretta, la questione mai risolta della mala gestione dell’acqua pubblica, l’imminente costruzione dell’inceneritore e dell’ancor più pericolosa proposta fatta di recente al Parlamento di legalizzare la combustione del CSS (combustibile solidi secondari) in cementifici soggetti al regime dell’autorizzazione integrata ambientale.
Ciò che è emerso da questo incontro in piazza è stato il confronto non fatto di promesse da parte dei candidati del Movimento 5 stelle ma di progetti comuni, di un qualcosa che è e sarà la vera rivoluzione alla quale il Movimento 5 stelle mira: le istanze dei cittadini portate in Parlamento e al Senato.