CASTEL VOLTURNO – Trasporto pubblico, Sinistra Ecologia e Libertà lancia un nuovo affondo contro l’amministrazione comunale. A criticare la maggioranza è Ciro Scocca, coordinatore cittadino dei vendoliani. “E’ dal 17.08.2011 (protocollo 41903) che Sinistra Ecologia e Libertà sta sollecitando l’Amministrazione Comunale affinchè si attivi con la dovuta sensibilizzazione all’Ente Trasporto per il potenziamento del numero di corse nelle ore di punta, per l’installazione di pensiline, nonché per la ridefinizione delle stesse in considerazione del fatto che alcune sono poste in prossimità di pericolosi svincoli stradali”.
“Cosi a seguire tutta una serie di richieste anche semplici, dall’ammodernamento del mercato per mezzo dell’installazione di un servizio igienico mobile, di fontane nonché l’installazione di una ambulanza, e per la creazione di una ulteriore guardia medica anche stagionale aggiuntiva. Tutta una serie di possibilità che si rivolgono ad un innalzamento della qualità della vita di tutti i cittadini, iniziando dall’alleviare le problematiche del quotidiano. Nel merito della questione trasporto, Sinistra Ecologia e Libertà di Castel Volturno, ritiene che ci sia la possibilità di poter ribaltare il gravissimo handicap che penalizza così pesantemente tantissimi studenti e pendolari della città che subiscono autobus strapieni e corse sempre meno usufruibili. L’idea che intendiamo portare avanti – afferma Scocca – è rivedere da subito anche in modo sperimentale la tariffa del titolo di viaggio, provare a dimezzarla, in quanto la tariffa attuale è improponibile, per moltissimi cittadini che sono costretti a spostarsi anche per le piccole cose del quotidiano nel Territorio, data la sua estensione e dislocazione dei servizi. Abbattere il costo del titolo di viaggio, significa aumentare l’indotto pagante, e giocoforza favorire l’ incremento del numero di corse. Può apparire banale, far sorridere molti – osserva il leader di Sel – ma riteniamo che questa invece sia una possibilità che può avviare un ciclo virtuoso e culturale tale per cui la maggioranza degli utenti potrà sentirsi più motivata e gratificata dal pagare un titolo di viaggio ad un costo politico, per una offerta migliorativa e più vicina alle reali possibilità economiche degli stessi. Meno inquinamento, meno traffico, e città limitrofi e confinanti più vicine, e poi non da meno l’idea che il trasporto pubblico si dovrebbe preoccupare, anziché penalizzare gli utenti, di sperimentare varie possibilità per recuperare nuove entrate diversamente perse, mirando a riequilibrare il rapporto tra offerta e clientela, anche in considerazione che dagli aumenti tariffari non si ha alcun miglioramento qualitativo ma solamente un indebito prelievo economico per centinaia di cittadini e pendolari che alimenta ulteriormente sprechi ed inefficienze e una conseguente diminuzione dell’utenza pagante”.
“Sinistra Ecologia e Libertà ritiene che sia un discorso di civiltà questo problema che investe soprattutto lavoratori, studenti e persone anziane. Ritenendo che tutti i cittadini abbiamo diritto ad una qualità della vita decorosa partendo dal quotidiano, abbiamo già chiesto alla Commissione Straordinaria di porre in essere tutte le azioni necessarie per riportare gli Enti preposti ai propri doveri al fine di arrivare ad una risoluzione delle problematiche denunciate e a giorni ritorneremo a sollecitare gli enti competenti perché il diritto ad una vita decorosa è sacrosanto anche perché i cittadini già vittime di questa crisi, ridotti nella disperazione, costretti ai più duri sacrifici non debbano essere ulteriormente massacrati, dalla mancanza di servizi, che li privano della residua dignità. E’ chiaro, che quanto proposto non è cosa semplice ma siamo convinti che riducendo i costi del titolo di viaggio, è possibile avviare un nuovo percorso culturale più ampio ed esteso verso la legalità, ed il tutto a vantaggio della collettività di questo straordinario territorio che necessita di risposte semplici ma certe. Pagare tutti, pagare meno”.
