CASAGIOVE – Dallo scorso 18 febbraio, il personale del cantiere di Casagiove del CUB, secondo quanto da loro riferito attraverso una nota, non “possono lavorare”, con questo facendo nascere una nuova emergenza rifiuti in Città.
Emergenza che lo stesso Sindaco Elpidio Russo ha denunciato al Prefetto di Caserta ed alle autorità preposte alla salvaguardia dell’incolumità pubblica e privata dei cittadini che corrono il rischio di una grave crisi igienico-sanitaria. Anche Carlo Comes, Coordinatore cittadino del Partito Democratico, è intervenuto per condannare l’ennesima emergenza rifiuti a danno della cittadinanza. “Per quanto tempo ancora abuserete della nostra pazienza?” – si chiede l’esponente democratico – “La nostra città è sommersa e insozzata dalle immondizie. Siamo, e non da oggi, costretti a subire impotenti, disastri ricorrenti ed annunciati. Le cartacce ed i sacchetti di plastica svolazzano come corvi sul degrado, sullo squallore, sull’orrido. Dalla Piazza del Mercato, ai marciapiedi, alle strade” – ha proseguito Comes – “si incontrano cittadini attoniti e disgustati, intenti a scansare la poltiglia puzzolente schiacciata dalle ruote delle auto, costretti a slalom tra cumuli informi e barbari, che attentano alla salute, alla qualità della vita, al diritto alla decenza. La raccolta differenziata è un inutile lavoro e una colossale presa in giro che contiene anche la beffa delle penalità e dei costi che saranno scaricati sulle già insopportabili e immorali bollette. È possibile” – è il “J’accuse” del PD casagiovese – “che nessuno sia responsabile? È possibile che nessuno assuma decisioni? È possibile che a vergognarsi ed a pagare siano solo i cittadini? Nel Palazzo si tace, si dorme e neanche si arrossisce. Basta con questo scempio” – ha concluso Comes – “basta con carrozzoni indecenti e immorali incapaci di fornire un servizio essenziale, basta con i silenzi e i compromessi, basta offendere la città che non ne può più di vivere nella sporcizia e nella inciviltà”.
Nunzio De Pinto