Nelle liste elettorali affisse all’interno dei seggi campani il suo nome figura due volte: Claudio Ferrara, imprenditore, nato ad Aversa (Caserta) il 2 gennaio 1957, e’ candidato alla Camera con il Pdl (numero 22 nella lista per Campania 1) e al Senato con ”Liberi per un’Italia equa”, numero due alle spalle del capolista.
Una palese irregolarita’, evidentemente finora sfuggita alle verifiche, che pero’ non preoccupa il diretto interessato. ”Ho rinunciato alla candidatura con il Pdl – spiega Ferrara all’ANSA – subito dopo la presentazione delle liste. Ho con me la copia dell’atto di rinuncia, notificato sia alla prefettura che al tribunale di Napoli. Non so per quale motivo la lista riporti ancora il mio nome, e non mi interessa: io sono candidato con ‘Liberi per un’Italia equa’, avendo lasciato il Pdl dopo vent’anni di militanza per il modo assurdo in cui e’ stato trattato Nicola Cosentino”. Resta da vedere se, da un punto di vista formale, il permanere del nome del candidato nelle liste ufficiali all’interno dei seggi possa provocare ricorsi o conseguenze formali.