”Si lanciavano dalla mongolfiera come sacchettini di carta in fiamme”. Cosi’ il pilota di una mongolfiera che era in fase di atterraggio accanto a quella esplosa e precipitata all’alba a Luxor racconta la drammatica scena, secondo quanto riferisce all’ANSA un operatore turistico della citta’ che si e’ subito recato all’ospedale cittadino.

Secondo la fonte le due mongolfiere appartengono alla stessa agenzia, una delle tante che opera in questo settore anche se non la principale. L’incidente, a suo parere, e’ avvenuto quando l’elio contenuto nella bombola per creare il flusso di aria calda e’ fuoriuscito e si e’ incendiato. La situazione per i soccorritori si e’ ulteriormente aggravata perche’ i resti della mongolfiera in fiamme sono atterrati su campi di canna di zucchero che a loro volta hanno preso fuoco. Sale a 19 il bilancio delle vittime dell’esplosione a bordo di una mongolfiera a Luxor dopo la morte di uno dei due turisti britannici sopravvissuto all’incidente. Lo ha riferito il governatore della regione Ezzat Saad, che ha vietato tutti i voli di mongolfiere. Intervistato da al Jazira all’uscita dall’ospedale, Saad ha affermato che sta per essere dimesso un altro dei feriti che nell’incidente ha perso moglie e figlio. Il pilota dell’aerostato rimane in ospedale in gravi condizioni.

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