MADDALONI – Tre ordinanze di custodia cautelare in carcere e una agli arresti domiciliari sono state eseguite, questa mattina, dagli agenti di polizia del commissariato di Maddaloni, nei confronti dei responsabili della rapina ai danni della gioielleria Mandato. In carcere sono finiti 3 napoletani: Antonio Ferrara, Gennaro Massimo Iorio e Merolla Giuseppe; ai domiciliari il 21enne Domenico Aporta. I quattro sono accusati di rapina aggravata, di porto illegittimo di arma da sparo e di lesioni aggravate.

Nell’inchiesta è coinvolto anche un minore, M. Aporta, fratello di Domenico per il quale ha proceduto la Procura per i minorenni di Napoli. Un’inchiesta condotta grazie ad intercettazioni telefoniche, analisi delle celle delle telefonie mobili e di tabulati e da individuazione fitigrafica.

La svolta nelle indagini sulla rapina, commessa il 15 febbraio dello scorso anno, è arrivata quando gli inquirenti casertani hanno incrociato i dati con i colleghi della questura di Padova che ricostruivano la dinamica di una rapina commessa il 16 settembre del 2011 ai danni della Boutique “Dolce & Gabbana “, durante la quale tre malviventi avevano legato i dipendenti del negozio con del nastro adesivo e chiudendoli poi in un vano dell’esercizio commerciale.

Rapina a cui presero parte, tra gli altri: Antonio Ferrara e Gennaro Massimo Iorio.

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