CASERTA – Per quasi un anno sono rimasti fermi sulla difensiva, in attesa che il presidente della provincia Domenico Zinzi desse il via libera al ritorno in giunta di esponenti del proprio partito. Adesso, forti del dato elettorale delle Politiche decidono di passare al contrattacco. Sono i vertici provinciale del Popolo della Libertà casertano che forti delll’effige di “provincia più azzurra d’Italia” provano a cavalcare l’onda delle elezioni politiche per rivendicare più spazio nella giunta provinciale.
“Al più presto – ha detto il coordinatore provinciale Pasquale Giuliano incontrando i giornalisti – bisognerà mutare gli assetti della giunta provinciale. Al Pdl tocca un quarto assessore”. E’ un’offensiva totale quella lanciata nei confronti dell’Udc: “Ad Aversa, con due candidati locali, hanno rimediato i voti che alle amministrative prende un nostro candidato”.
Pdl che al Senato, in provincia di Caserta, passa dal 51% al 34% perdendo quasi 80mila voti (i votanti in meno rispetto al 2008 sono stati circa 40000). Alla Camera il dato peggiora. I voti persi sono stati circa 120000 con la percentuale passata dal 53,33% al 32,31% (i votanti in meno 45000).
All’incontro con la stampa era presente anche il neosenatore Enzo D’Anna che ha lanciato il magistrato aversano verso la carica di coordinatore regionale: “Crediamo che Palma possa continuare a ricoprire l’incarico ma se Caldoro candida la Carfagna noi candidiamo Giuliano”