NAPOLI – Si intensificano le voci sull’atteso rimpasto in provincia di Napoli per cui si parla di nuove deleghe per gli assessori e nuovi incarichi ad altri. Tutto sembra ancora una partita da giocare sui tempi, perche’ tra i primi di novembre e Natale si consumera’ il cambiamento della giunta di Palazzo Matteotti. “Il rimpasto certo che si fara’ – ha affermato il suo presidente Luigi Cesaro a margine del Consiglio provinciale – ma aspettiamo prima quello in Regione”.
Sulle future scelte di assessori, ancora una volta, Cesaro ha parlato solo di Luigi Rispoli (attualmente alla guida del consiglio della Provincia): “Come ho gia’ detto altre volte ritengo che Rispoli sia un ottimo presidente e sostituirlo non sara’ facile, comunque sono disponibile a proporgli un assessorato, poi vedremo su cosa”. Un po’ stupito Rispoli, dalla sua, ha replicato: “Bisogna capire che tipo di proposta sara’, se e quando arrivera’, sono pronto a valutare in che modo continuare a dare una mano a questa amministrazione, a condizione esclusiva che ci sia un pieno e concreto proseguimento degli obbiettivi dei programmi che abbiamo presentato agli elettori. Ma sul momento non ho avuto ancora nessuna proposta”. Intanto secondo “voci di palazzo”, il rimpasto avvera’ di sicuro entro dicembre, perche’ si devono affrontare prima una serie di priorita’ quali le partecipate, i debiti fuori bilancio e poi si potra’ discutere sul riequilibrio delle deleghe, che potrebbe gia’ essere solo questo considerato un rimpasto, appunto di deleghe e non sostituzione di assessori. Per il momento, dunque, si pone l’accento sulle societa’ partecipate, per le quali maggioranza e opposizione hanno discusso molto nell’ambito del consiglio provinciale a Santa Maria la Nova, in cui tra gli ordini del giorno c’e’ stato il riequilibrio del bilancio di previsione. Per i consiglieri del Pd, “sarebbe ora di dismettere le partecipate, visto che da alcuni anni ci sono delle riduzioni di trasferimenti agli enti locali”. Giuseppe Balzamo, in netta polemica col Pdl, ha sottolineato come nell’area di Bagnoli, la Provincia possa investire per l’American’s Cup tre milioni di euro, con i debiti in cui versa l’ente. Polemica ripresa dal capogruppo democratico, Giuseppe Capasso, che ha ribadito “la disparita’ di trattamento delle quattro societa’ partecipate: Asub, Sis, SapNa, Ctp, di cui le prime due risultano con debiti, mentre le altre hanno aumenti di capitale”. Per l’assessore al Bilancio Armando Cascio, e’ “tutto regolare e tutto chiaro, e’ stato tutto sottoposto sotto verifica riguardo l’andamento delle entrate e delle spese rispetto agli stanziamenti attuali. Quindi le entrate sono incrementate di 500 mila euro”. Infine dopo la lettura della sua relazione, con 25 voti favorevoli e 10 contrari, e’ stato approvato il riequilibrio del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2011, Ricognizione sullo Stato di attuazione dei Programmi.