NAPOLI– ‘Renziani’ critici verso la dirigenza del Pd Campania per il risultato raggiunto e per questo, denunciano, un po’ alla volta messi da parte. “Apprendo che l’onorevole Enzo Amendola ha deciso di interrompere il rapporto di lavoro tra il Pd della Campania e Ciro Iacovelli – spiega, in una nota,
l’ex tesoriere del Pd Campania, Alfredo Mazzei – Iacovelli è l’unico funzionario che ha sostenuto Matteo Renzi alle primarie e che ha richiesto, insieme a me, al componente della direzione regionale del Pd, Carlo Marino, al sindaco di Giffoni Valle Piana, Paolo Russomanno, e Francesco Nardone, secondo dei non eletti, un radicale rinnovamento dei gruppi dirigenti”. “Che farà ora? – conclude Mazzei – Licenzierà anche noi? Aspetto con ansia”. Immediata la replica di Enzo Amendola e del Pd Campano: “In merito alle notizie su presunti licenziamenti da parte del Partito Democratico della Campania, ci teniamo a precisare che sono destituite di ogni fondamento”. “Nessun dipendente è stato licenziato dal segretario regionale Enzo Amendola, o dal tesoriere del Pd – precisa la nota – Pertanto invitiamo tutti a non diffondere informazioni false che ledono all’immagine del partito. Ad oggi ci sono in atto dei contratti di collaborazione a progetto e a tempo determinato”.