Chiedevano soldi dicendo che sarebbero stati destinati alle cure di una bimba affetta da una rara sindrome detta di ‘Arnold-Chiari’, ma in realta’ truffavano i benefattori.

E’ accaduto a Villa Castelli, in provincia di Brindisi, dove i carabinieri hanno denunciato cinque persone, fra cui una minorenne, per concorso in truffa e abuso della credulita’ popolare. Dalle indagini e’ emerso che si presentavano come volontari di una associazione, con sede a Taranto, chiedendo ‘porta a porta’ contributi economici per aiutare la famiglia di una bambina affetta da una grave patologia alla spina dorsale. Ingenti le somme di denaro che venivano raccolte: nella sola mattinata di ieri sono stati sequestrati complessivamente 800 euro in tasca a tre persone rintracciate a Villa Castelli alle quali era stata promessa una paga mensile di 300 euro. La famiglia della bimba era all’oscuro di tutto. I soldi non servivano per sostenere le spese per il delicato intervento chirurgico, a cui la piccola, alcuni mesi fa, e’ gia’ stata sottoposta in Spagna, grazie anche a contributi donati ai suoi familiari da benefattori locali.

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