“Mentre il malato muore, i medici litigano”. È sarcastico, ma al tempo stesso preoccupato, il consigliere regionale on. Enrico Fabozzi, commentando le dimissioni di Giuseppe De Mita da vicepresidente della giunta regionale della Campania.
“L’irresponsabilità politica della maggioranza – afferma l’on. Fabozzi – ha superato i limiti della decenza. Nell’ultimo anno, i campani e i casertani, soprattutto le fasce più deboli, stanno pagando a caro prezzo il costo di una crisi economica e occupazionale drammatica. Ma a fronte di un crescente malessere sociale la giunta Caldoro e i partiti che lo sostengono pensano a litigare sulla spartizione di assessorati e sulle nomine in un settore fondamentale come la sanità. Fra l’altro, quelli che stanno dando vita a questo spettacolo poco decoroso sono gli stessi che si lamentano per il sentimento di sfiducia verso le istituzioni che serpeggia, con sempre più forza, nella popolazione”.
Ma è sui temi concreti e sulle questioni che incidono sulla “carne viva” dei cittadini che si sofferma l’attenzione del consigliere regionale indipendente. “Sono talmente gravi e palesi i problemi da affrontare, che mi sento quasi in imbarazzo – osserva l’on. Fabozzi – nel doverli ricordare a chi ha il compito di risolverli. I giovani hanno perso qualsiasi speranza di costruirsi un futuro dignitoso, la stagnazione economica, in Campania e in provincia di Caserta, ha prodotto danni maggiori rispetto ad altre parti d’Italia per le difficoltà già presenti sul nostro territorio. E ancora: sanità e trasporti sono totalmente nel caos, e il precariato nella scuola sta minando il sistema scolastico pubblico e rovinando la vita di migliaia di persone. Ebbene – conclude il consigliere regionale -, di fronte a questo disastro, la maggioranza di centrodestra, guidata da Caldoro, non è stata in grado di mettere in campo nessuna proposta concreta. E c’è poco da meravigliarsi: se pensano a spartirsi le poltrone, non possono occuparsi dei problemi dei cittadini”.