Un soldato francese e’ morto in combattimento ieri nel nord del Mali. Lo ha annunciato l’Eliseo in un comunicato. Sale a tre il numero dei militari d’oltralpe uccisi dall’inizio dell’operazione Serval l’11 gennaio. Il presidente Francois Hollande ”esprime il suo profondo rispetto per il sacrificio del giovane soldato”, aggiunge la nota.
‘Il presidente della Repubblica ha appreso con grande tristezza della morte in combattimento ieri sera nel nord del Mali di un soldato” del reggimento paracadutisti, si legge nel comunicato dell’Eliseo. Secondo lo stato maggiore della Difesa, ”almeno una quindicina” di combattenti islamici sono stati ”neutralizzati” ieri nelle operazioni nel massiccio di Ifoghas – una regione montagnosa vicino al confine con l’Algeria – costate la vita al militare francese. Durante tutta la giornata ”i paracadutisti hanno combattuto a piu’ riprese contro gli elementi terroristici”, ha precisato all’Afp il colonnello Thierry Burkhard. Il soldato e’ rimasto ucciso ”dando l’assalto a una posizione nemica” a una cinquantina di chilometri a sud di Tessalit.