Un gol storico e due assist. E’ Totti show all’Olimpico, con il capitano che raggiunge – su rigore – il record di Nordahl (225 reti in serie A), e serve un pallone d’oro prima a Romagnoli, classe ’95, al primo gol in carriera, quindi a Perrotta, per il 3-1 definitivo.
La Roma centra la terza vittoria consecutiva: determinante pero’ e’ stato Stekelenburg, autore di almeno quattro grandi parate. In mezzo, il rigore del momentaneo pari dell’ex Borriello. Un risultato pesante per gli ospiti, che conservano un margine comunque rassicurante sulla zona salvezza (5 punti). Parte meglio il Genoa: Kucka prova il destro, Stekelenburg in angolo. La Roma spinge sulla destra: Torosidis mette in mezzo un cross interessante, smanaccia Frey in qualche modo; poi il greco sbaglia l’invito per Osvaldo. Al 16′ il momento che tutto l’Olimpico aspettava: Totti trasforma il rigore (dubbio) che Gervasoni concede per il contatto tra De Rossi e Bovo: standing ovation dell’Olimpico per il capitano, che raggiunge Gunnar Nordahl al secondo posto della classifica cannonieri di tutti i tempi con 225 gol (10 in questa stagione). Il Genoa pero’ non molla: guadagna corner a ripetizione e al 33′ serve un grande Stekelenburg in due occasioni, entrambe su Bertolacci. Tegola sulla Roma: Pjanic fuori per una brutta distorsione alla caviglia, il Genoa non si ferma e al 42′ trova il meritato pari con Borriello, che trasforma il rigore (netto) che si era conquistato per l’entrata avventata di Burdisso. Equilibrio in avvio di ripresa, la prima occasione arriva sui piedi di Osvaldo, servito dal migliore della Roma (Torosidis) liscia clamorosamente il tiro a volo da ottima posizione. Un risultato pesante per gli ospiti, che conservano un margine comunque rassicurante sulla zona salvezza (5 punti). Parte meglio il Genoa: Kucka prova il destro, Stekelenburg in angolo. La Roma spinge sulla destra: Torosidis mette in mezzo un cross interessante, smanaccia Frey in qualche modo; poi il greco sbaglia l’invito per Osvaldo. Al 16′ il momento che tutto l’Olimpico aspettava: Totti trasforma il rigore (dubbio) che Gervasoni concede per il contatto tra De Rossi e Bovo: standing ovation dell’Olimpico per il capitano, che raggiunge Gunnar Nordahl al secondo posto della classifica cannonieri di tutti i tempi con 225 gol (10 in questa stagione). Il Genoa pero’ non molla: guadagna corner a ripetizione e al 33′ serve un grande Stekelenburg in due occasioni, entrambe su Bertolacci. Tegola sulla Roma: Pjanic fuori per una brutta distorsione alla caviglia, il Genoa non si ferma e al 42′ trova il meritato pari con Borriello, che trasforma il rigore (netto) che si era conquistato per l’entrata avventata di Burdisso. Equilibrio in avvio di ripresa, la prima occasione arriva sui piedi di Osvaldo, servito dal migliore della Roma (Torosidis) liscia clamorosamente il tiro a volo da ottima posizione.