“Obiettivo Risarcimento”, Ordine dei Medici contro lo spot

In questi giorni sta scatenando una vivace polemica lo spot tv di “Obiettivo risarcimento”, società che riunisce avvocati e medici legali che promettono aiuto alle vittime della malasanità. Si tratta di uno spot dove un gruppo di avvocati sprona chi si sentisse vittima della cosiddetta mala sanità a rivolgersi a loro: “Fatti sentire… hai 10 anni di tempo” grida un uomo da una serie di megafoni. Sullo spot è intervenuto anche il Consiglio Direttivo dell’Ordine Provinciale dei Medici – Chirurghi e degli Odontoiatri di Caserta, che, in seguito alle numerose sollecitazioni di cittadini, colleghi e associazioni sindacali, ha esaminati i contenuti dello spot televisivo che, peraltro, continua ad essere mandato in onda sia nei circuiti televisivi nazionali che su internet, e ha ritenuto il messaggio contenuto nello spot dannoso e pericoloso. Queste le motivazioni: – il messaggio viene formulato e trasmesso senza tener conto della deontologia professionale; – lo spot è finalizzato non alla ricerca della verità bensì al solo obiettivo di ottenere un risarcimento nonché alla ricerca di qualche utile, senza tener conto dei processi e dell’iter della malattia; – tutto ciò favorisce atteggiamenti di medicina difensivistica e pertanto comportamenti capaci di creare danni ulteriori alla collettività ed al cittadino stesso; diverso e doverosamente perseguibile, è “l’errore medico”; – lo spot non rende giustizia ai migliaia di medici che quotidianamente sono impegnati, ad ogni livello, a perseguire la salvaguardia della salute dei cittadini; – inoltre, anche la paventata gratuità dei servizi legali e delle consulenze medico-legali offerte, strumentalizzano e confondono il cittadino, danneggiando l’immagine di tutta la categoria. Pertanto, il Consiglio dell’Ordine dei Medici di Caserta sollecita la Federazione Nazionale affinchè intervenga, per quanto di competenza, su tali argomenti e coordini le attività degli Ordini Provinciali, nel frattempo si riserva di procedere, nei confronti dei propri iscritti, che, identificandosi nei pubblicizzati elenchi di professionisti a cui lo spot fa riferimento, si rendano corresponsabili del messaggio pubblicitario di che trattasi. Inoltre si invitano tutti colleghi a segnalare le richieste di risarcimento ed eventuali abusi che da tali fonti possano provenire.