SAN NICOLA LA STRADA – Il Segretario Generale del Comune, dr. Salvatore Massi, che sta momentaneamente ricoprendo anche l’incarico di Responsabile dell’Area Finanziaria, atteso che il Sindaco Pasquale Delli Paoli ha rimosso dal suo incarico Gioacchino Perrotta e che il sostituto di Perrotta ha lasciato l’incarico dopo appena una settimana (non si conoscono al momento i motivi della rinuncia), ha rappresentato al Sindaco la necessità di riequilibrare i flussi finanziari dell’Ente in quanto la fase inerente le entrate non è correttamente parametrata a quella della spesa.

Per far questo ha proposto al primo cittadino di incrementare il numero degli addetti all’Ufficio Acquedotto sia per velocizzare la lettura delle circa 9.400 utenze idriche, al fine di emettere il più velocemente possibile i corrispondenti ruoli, così da recuperare gli utenti morosi e far entrare nella casse comunali quanto più liquidità possibile, accertato che il tasso di evasione ed elusione, anche per quanto attiene la TIA e quant’altro, ha raggiunto, secondo quanto affermato dal Sindaco, il 40 per cento. L’assunzione temporanea di otto letturisti compre il periodo dal prossimo 15 marzo al 31 maggio 2013, con un inquadramento di quarto livello, B-B1 e con appena 18 ore di lavoro settimanale. Il responsabile di “Italia Futura”, il consigliere comunale Enrico Nuzzi, Giurista ed Economista Aziendale, Consulente del Lavoro, ritiene che tale operazione nasconda secondi fini. Per questo motivo, ha inviato al Sindaco, al Presidente del Consiglio, a tutti i Consiglieri, ed alla Gazzetta di Caserta una lettera. Ecco il testo integrale della missiva: “Lo scrivente, in qualità di consigliere comunale, in riferimento alla delibera di Giunta del 28/02/2013 avente per oggetto: “Linee di indirizzo per assegnazione unità lavorative presso l’ufficio acquedotto”, tiene a comunicare quanto segue: 1°) La delibera adottata su proposta del Segretario Comunale, quale responsabile dell’Area Finanziaria dell’Ente, recita che, tale forza occupazionale, occorre per riequilibrare i flussi finanziari di spesa in quanto ad oggi tali flussi non sono parametrati con la spesa; 2°) Che per permettere tale operazione necessitano almeno 8 unità lavorative; 3°) Che la copertura di tali spese sarà garantita dalla mancata spesa di notifica degli avvisi di accertamento e dalla spedizione non fatta di circa 9.400 bollette; 4°) Che in fase di consegna delle bollette, da parte degli operatori, saranno svolte anche le operazioni di lettura dei contatori con un notevole vantaggio per le casse comunali. Di tutto quanto il contenuto e le motivazioni adottate l’unica cosa che lo scrivente legge” – è ancora scritto nella lettera – “è che le casse comunali debbono sborsare una somma che è quantificata in meno di 40.000 euro ( e se ne comprende la ragione visto che oltre tale soglia era impossibile andare ai sensi dell’art. 125 comma 11 del D.Lgs. n° 163/2006). Ma, non capisco” – tiene a puntualizzare Nuzzi – “qualche settimana fa, su tutti i quotidiani locali, si vantava della possibilità di comunicare la lettura dei contatori a mezzo mail, ancora presente sul sito ufficiale del Comune, ed ora si assumono 8 unità per consegnare nuove bollette? Ma non abbiamo già pagato il consumo idrico 2012 con, ancora, una rata in scadenza a marzo 2013 e già si pensa ad un nuovo invio di bollette su un (e credo presunto) consumo idrico 2013? O tali assunzioni servono ad altri scopi? Sarà il caso di verificare i nominativi degli assunti? Abbiamo in servizio, presso il settore acquedotto, già due letturisti. E non mi si dica che in un anno gli stessi non possono verificare le 9.400 abitazioni come hanno fatto fino ad ora, visto anche la possibilità di aiuto che hanno con l’uso del servizio telematico? Se 8 unità, in un periodo di soli 2 mesi e 15 giorni, possono avere la possibilità di accedere alla lettura di 9.400 contatori in 12 mesi, tale lettura, non può essere fatta dai soli 2 letturisti? Da un calcolo matematico, ogni letturista in 2 mesi e mezzo, controllerà 21 contatori mediamente al giorno  (9.400contatori/8 unità = 1.175 contatori cadauno; 1.175 contatori cadauno/55 giorni medi di lavoro = 21 contatori circa al giorno) ma il valore non potrà essere definito con certezza perché il 31/12/2012 è già passato ed il consumo idrico a fine anno 2013 è solo ipotizzabile. Se detta verifica và fatta non è il caso di farla a fine anno 2013 dopo che la cittadinanza ha comunicato la lettura del consumato? E quindi, oggi, che controllo si fa?” – denunzia l’esponente di Italia Futura – “I dati sono approssimativi e non certi, e quindi la spesa fatta sarebbe ingiustificata. Come si calcola il valore esatto da fatturare per il consumo 2013? E poi chi garantisce che le 8 unità non debbono lasciare, anche loro, la cartolina in quanto impossibilitati alla lettura? È bene ricordare che, da una attenta lettura dei consuntivi approvati in Consiglio Comunale per gli anni  2009 e 2010 appare chiaro che l’evasione per il consumo idrico è pari a circa il 3%, una percentuale che deve essere considerata nulla visto che nel dettaglio l’evasione è stata perpetrata da famiglie che comunque non avevano la possibilità di pagare. Allora mi chiedo perché spendere, in un momento così difficile, per assumere personale che arriverà allo stesso risultato? Mi sembra ridicolo! Il sig. SINDACO mi spieghi i motivi di tale scelta. O mi dica pubblicamente il perché ritiene che attualmente l’evasione sia passata dal 3% ad una percentuale più alta del presunto. O meglio, mi spieghi come vuole combattere l’evasione facendo leggere oggi (il periodo previsto dell’assunzione è: 15/03/2013 a tutto il 31/05/2013) i contatori e non al 31/12/2013 data in cui si ha certezza del consumo idrico di tutte le 9400 famiglie del territorio? Resto in attesa di risposte ai miei quesiti” – conclude la missiva di Nuzzi – “comunicandoVi che disapprovo la delibera adottata in quanto carente di motivazioni”.

 

Nunzio De Pinto

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui