SPARANISE – Si è tenuta ieri sera nell’aula consiliare del Municipio una seduta di consiglio comunale, la prima dopo la pausa estiva, nella quale come di consuetudine, maggioranza e minoranza hanno discusso senza esclusione di colpi. Nella convocazione la presidente del consiglio comunale Antonella Lo Greco, aveva inserito all’ordine del giorno tre punti.

E’ stato il sindaco Mariano Sorvillo ad aprire la relazione del primo argomento in discussione concernente la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e verifica degli equilibri di bilancio relativi all’esercizio 2011. Le minoranze, sia quella capeggiata dal consigliere Antonio Merola che quella che fa riferimento al consigliere Salvatore Piccolo (fu Vincenzo) hanno espresso voto contrario, diversamente dalla maggioranza che ha approvato il punto all’unanimità. La discussione si è poi incentrata sul secondo punto all’ordine del giorno con la relazione dell’assessore Salvatore Piccolo che ampiamente spiegato l’intenzione dell’amministrazione di regolare l’approvazione dello schema di convenzione del servizio di tesoreria comunale per i prossimi tre anni che sarà espletata attraverso un bando di gara rivolto agli istituti di credito della provincia. Piccolo ha sollecitato tutti i consiglieri affinché possano stimolare gli istituti di credito aventi sportelli sul territorio a partecipare alla gara anche per facilitare il servizio di fruibilità ai cittadini sparanisani. Il punto è stato approvato con i voti della maggioranza mentre la minoranza si è astenuta. Il terzo ed ultimo punto all’ordine del giorno, più squisitamente legata all’attualità considerato l’argomento, ha fatto registrare un’ampia discussione politica preceduta da una richiesta pregiudiziale di ritiro del punto avanzata della minoranza su presunti vizi di forma messa ai voti e bocciata dalla maggioranza. Sul punto ha relazionato il sindaco che ha letto il contenuto del documento, proposto su scala nazionale dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, inerente la protesta contro la recente manovra finanziaria del Governo che ha finito per colpire, con forti tagli gli Enti locali come i comuni. previsti nella manovra finanziaria del Governo Berlusconi per fronteggiare la grave crisi economica che sta attanagliando soprattutto i Paesi di area euro. Tutti i comuni d’Italia, che con la drastica diminuzione dei trasferimenti economici da parte del Governo centrale rischiano di vedere seriamente compromessi o addirittura soppressi i servizi essenziali che vengono quotidianamente erogati ai cittadini, si uniranno e faranno sentire la propria voce in occasione dell’Assemblea nazionale Anci che si terrà i prossimi 5 e 8 ottobre a Brindisi. L’amministrazione Sorvillo si è impegnata a realizzare tutte le iniziative idonee al pieno coinvolgimento della cittadinanza e dei soggetti economici e sociali sui reali costi dell’amministrazione e sulla ingiusta ripartizione delle risorse pubbliche che oggi impedisce il decollo delle economie territoriali e dell’occupazione in antitesi ad ogni ipotizzata prospettiva autonomista o federalista.

 

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