Le autorità indiane hanno avviato le procedure per la costituzione di un tribunale speciale per esaminare la competenza giurisdizionale (indiana o italiana) sull’incidente in mare in cui sono coinvolti i marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone.
Lo ha appreso l’Ansa da fonti del ministero degli Esteri indiano.( L’avvio delle procedure per il tribunale speciale, così come disposto dalla Corte Suprema in una sentenza del 18 gennaio scorso, è stato confermato all’ANSA dal direttore generale per l’Occidente del ministero degli Esteri indiano, Sudhir Vyas. “Gli Esteri – ha spiegato – non sono parte diretta in questa fase della vicenda, ma posso confermare che la questione è trattata in questi giorni dai ministeri dell’Interno e della Giustizia” che dovranno comunicare alla Corte suprema i giudici scelti per il tribunale. Nell’udienza del 22 febbraio in cui è stata concessa a Latorre e Girone la licenza di quattro settimane per recarsi in Italia per il voto, il presidente della Corte, Altamas Kabir, aveva rimproverato i rappresentanti del governo di “non avere fatto nulla per porre in essere le direttive impartite un mese prima”.