PONTEDERA. Una Arzanese opaca e mai in partita esce sconfitta da una gara già di per sé difficile, contro un Pontedera sempre più realtà del girone. Partita resa ancor più complicata dall’ingenua espulsione di Sandomenico a mezz’ora dal termine per un presunto fallo a gioco fermo segnalato dal secondo assistente e dal secondo rosso a Caso nel finale.
Cartellini rossi pesantissimi, visto che saranno entrambi assenti nella delicatissima gara col Melfi in scena tra sette giorni al Vallefuoco. Ai fini della vittoria dei toscani, decisivo si è rivelato il fantastico primo tempo del tandem offensivo Grassi – Arrighini, il più prolifico d’Italia (Serie A e B comprese) con 31 marcature in due (ora salite a 33). Rogazzo, che deve far fronte alle squalifiche di Riccio e Visone, si affida a Albanese, con spostamento di Caso al centro della difesa, e Maschio. In attacco viene preferito il giovane Figliolia a Fragiello. La prima parte dell’incontro è di marca granata, che provano sin da subito a sbloccare il risultato prima con Grassi, che impegna Aprea su calcio piazzato, poi con Arrighini che, ben servito da Regoli sull’out mancino, fa compiere gli straordinari all’estremo difensore ospite. I toscani sembrano trovarsi a memoria e nella prima mezz’ora l’Arzanese non riuscirà mai a rendersi pericolosa con qualche ripartenza. Dopo un paio di offside letti molto bene dai difensori campani, i padroni di casa riescono ad innestare con i tempi giusti Arrighini, che è velocissimo ad avventarsi sul lancio millimetrico di Carfora e a scagliare il suo diagonale, stavolta imprendibile per Aprea. L’Arzanese sembra accusare il colpo e ad andare vicino alla marcatura sono ancora i padroni di casa che falliscono con Grassi il tap in dopo la splendida assistenza di uno scatenato Arrighini dalla fascia sinistra. Il raddoppio arriva al 41’ e, manco a dirlo, è ancora Arrighini a concretizzare l’imbeccata centrale di Regoli che mette il numero 9 toscano davanti ad Aprea. Nell’intervallo Rogazzo prova a dare la scossa alla squadra e inserisce Improta al posto di Funari, ridisegnando il 3-4-3 iniziale in un 4-4-2. Ma, a prescindere dal sistema di gioco, i biancocelesti sembrano provarci con maggior convinzione e cattiveria. Il primo sussulto della ripresa è di Elia, che calcia dai 22 metri e Leone è bravo a bloccare in due tempi. Ed è proprio nel momento di maggior pressione dei campani che accade l’episodio che in pratica chiude la partita: Vettori cade a terra con le mani sul volto dopo un presunto tocco a gioco fermo di Sandomenico. La signora Spinelli di Terni non vede ma si affida alla segnalazione del secondo assistente ed espelle il fantasista napoletano. Nel finale espulso anche Caso per doppia ammonizione. Sotto di due gol e con due uomini in meno, ai biancocelesti non basta l’impegno messo in campo nella ripresa. A decidere l’incontro è sufficiente, purtroppo, il primo tempo.
VINCENZO PISCOPO
PONTEDERA 2
ARZANESE 0
PONTEDERA (3-5-2): Leone; Pezzi, Vettori, Capitanio; Ortolan, Esposito, Caponi, Carfora (42’ st Remedi), Regoli (38’ st Gregorio); Grassi, Arrighini (28’ st Fedi). A disp.: Lenzi, Barbetta, Cherillo, Di Noia. All.: Indiani.
ARZANESE (3-4-3): Aprea; Tommasini, Caso, Albanese; Laezza, Tarascio, Maschio, Funari (1’ st Improta); Elia (25’ st Roghi), Figliolia (33’ st Fragiello), Sandomenico. A disp.: Fiory, Castellano, Gori, Florio. All.: Rogazzo.
ARBITRO: Spinelli di Terni.
MARCATORI: 24’ pt e 41’ pt Arrighini.
NOTE: Espulsi al 16’ st Sandomenico per gioco scorretto e al 37’ st Caso per doppia ammonizione. Ammoniti Tommasini, Maschio. Spettatori 450 circa.