NAPOLI – Scongiurata, per il momento, la chiusura della palestra di judo di Gianni Maddaloni, nel quartiere di Scampia, a Napoli, punto di riferimento per tanti giovani sottratti alle tentazioni della criminalità. Nei giorni scorsi Maddaloni, padre di Pino, medaglia d’oro a Sidney 2000, aveva denunciato le difficoltà economiche della struttura e reso noto che c’era da pagare una bolletta della luce da oltre 2000 euro.
Oggi un imprenditore edile, Roberto Fogliame, insieme con il commissario regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli, ha consegnato a Maddaloni nella sua palestra di Viale della Resistenza un assegno di 2mila euro che servirà ad impedire almeno per ora la chiusura dell’ attività sportiva nel quartiere.
Il presidente della VIII Municipalità Angelo Pisani assieme ad i consiglieri ha annunciato che si ridurrà lo stipendio del 10% per sostenere la palestra che ha allenato il campione olimpico Pino Maddaloni.