L’amministrazione americana chiede alla Cina di assumere iniziative per fermare i cyberattacchi contro gli Stati Uniti e di fissare delle regole. Si tratta – riporta il New York Times – della prima risposta diretta della Casa Bianca agli attacchi contro le reti aziendali e governative americane che sembrano originati dalla Cina.
”Le aziende americane esprimono i loro timori sui sofisticati e mirati furti di informazioni riservate attraverso ciber-intrusioni dalla Cina” afferma il consigliere alla sicurezza della Casa Bianca, Tom Donilon, sottolineando che gli Stati Uniti vogliono tre cose dalla Cina: il riconoscimento pubblico dell’esistenza di un problema, un impegno a sgominare gli hacker che operano in Cina e un accordo per stabilire norme accettabili di comportamento nel cyberspazi”.