Potrebbe essere stato ucciso al culmine di una lite per questioni legate ad interessi nelle attivita’ agricole Francesco Raso, il bracciante di 45 anni vittima dell’agguato avvenuto nel pomeriggio in una zona di campagna a Rizziconi, nella Piana di Gioia Tauro.
Gli inquirenti, che non escludono al momento alcuna pista, in considerazione anche del fatto che l’uomo era incensurato e non avrebbe avuto legami con ambienti della criminalita’, ipotizzano come movente quello della lite finita tragicamente. Raso, che aveva appena finito di lavorare in un appezzamento di terreno di sua proprieta’, e’ stato raggiunto da almeno tre colpi di pistola calibro nove che lo hanno raggiunto al torace. Soccorso da alcuni vicini che avevano sentito i colpi di arma da fuoco, il bracciante e’ stato portato in ospedale dove, pero’, e’ giunto ormai privo di vita. I carabinieri, in queste ore, stanno sentendo parenti ed amici della vittima per acquisire ogni elemento utile a fare luce sul delitto. In particolare, si sta cercando di capire se l’uomo, che prestava la propria opera come bracciante agricolo o come muratore, anche in passato avesse avuto discussioni per problemi legati al pascolo abusivo, per il quale avrebbe subito danni. O se fosse rimasto coinvolto in vicende legate alla conduzione del terreno agricolo di cui era proprietario.