ACERRA – Annunciano azioni legali e proteste i sei lavoratori della Misia di Acerra (Napoli), società con parziale capitale pubblico che si occupava della gestione della sosta a pagamento in città, sciolta e messa in liquidazione dall’amministrazione comunale, dopo tre ricapitalizzazioni avvenute dal 2007 ad oggi. “Ieri – raccontano i lavoratori – era in programma un incontro tra sindacati e amministratori comunali, ma il sindaco non si è presentato e l’assessore presente non ha fornito proposte alternative.

Il Consiglio comunale ha sciolto e messo in liquidazione la società, e affidato il servizio di sosta a pagamento ai vigili urbani, decidendo di fatto di buttarci tutti in unica fossa: quella della precarietà e della disoccupazione”. I lavoratori, che attendono ora la lettera di licenziamento, chiedono una maggiore attenzione da parte dell’amministrazione comunale, che, dicono “ha il dovere di proporre soluzioni”.

“L’amministrazione ha deciso che la sosta a pagamento continuerà – concludono i lavoratori – ma che sei famiglie acerrane saranno mandate al macello. Continueremo a batterci per salvaguardare il nostro lavoro, in tutte le sedi, e denunceremo ogni singolo atteggiamento che potrà arrecarci ulteriori danni”.

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