Se le autorità italiane “non manterranno la parola”, rifiutando di rispedire i due marò in India per essere processati, “ci saranno conseguenze nelle nostre relazioni con l’Italia”. Lo afferma su twitter il premier indiano Manmohan Singh.
Singh ha dedicato diversi tweet alla vicenda, chiedendo in particolare unità al parlamento e affermando che continuerà a lavorare “attraverso i canali diplomatici”. Il premier ricorda di avere “sollecitato le autorità italiane a rispettare le decisioni della Corte Suprema e di restituire i due imputati per essere processati”.