NAPOLI Dare voce ai più deboli, raccontarne le esperienze per oliare un meccanismo di buone pratiche e di opere concrete. È il senso della festa della carità che il Consorzio Co.re, la cooperativa Seme di Pace e la Caritas di Napoli hanno organizzato per sabato 16 marzo nel cuore del capoluogo partenopeo ad un giorno dalla giornata della carità, il momento per sostenere, con un’offerta, le attività della diocesi.

“In vista della giornata della carità, ci sembrava utile ritagliarci un momento pubblico per raccontare i gesti, il sostegno che ogni giorno, al fianco della Caritas, offriamo a donne, bambini, immigrati indigenti o sofferenti perché in qualche modo emarginati” spiega Giovanpaolo Gaudino, presidente del Consorzio Co.re e referenteFedersolidarietà Confcooperative Campania. Partirono bastimenti, tornarono barconi, il libro che sarà presentato durante la festa, è solo uno dei tanti esempi di esperienze con cui gli organizzatori si relazionano quotidianamente. Ci sono poi le donne del centro “Casa Giovanna Antida” o le immigrate del Centro ascolto “C.a.d.i”. Un concentrato di vita, quindi. Vita che spesso ignoriamo, ma che scorre inesorabile anche se noi non ce ne occupiamo.

L’appuntamento è per sabato 16 marzo, ore 9.30, Piazza S. Maria La Nova, 44, Napoli
Introdurrà il giornalista Rai Campania Guido Pacobelli Ragosta

 

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