SESSA AURUNCA – Nel corso della mattinata i Carabinieri della Stazione di Sessa Aurunca hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, per il reato di associazione per delinquere finalizzata alla truffa e falso nei confronti di Stefano Russo, classe 1968, di Caserta.
Russo, dagli accertamenti e dalle risultanze investigative dei militari dell’Arma, è risultato essere il promotore e capo indiscusso del sodalizio criminale dedito alle truffe assicurative, già in gran parte disarticolato nell’ambito dell’operazione c.d. “Cinque Giorni” eseguita in data 23 gennaio u.s. dai Carabinieri della Compagnia di Sessa Aurunca, nel corso della quale furono arrestate 17 persone e sequestrati oltre 2000 contrassegni perfettamente riprodotti recanti i loghi delle più importanti società nazionali ed estere del settore.
Nell’ambito dell’indagine veniva accertato che l’organizzazione si avvaleva anche di un call-center, collegato ad un numero verde, per la stipula di contratti on-line.
Si stima, inoltre, che nel solo arco temporale oggetto delle investigazioni, ovvero poco più che quattro mesi, l’associazione abbia immesso sul mercato oltre 20.000 polizze contraffatte, riferibili principalmente alle compagnie Direct Line, Ina Assitalia, Generali Assicurazioni, Sara Assicurazioni, Milano Assicurazioni, Fondiaria Sai, Unipol ed UGF, conseguendo profitti, nel solo periodo considerato, superiori ad 800.000,00 euro.
Nel medesimo contesto odierno è stato sottoposto a sequestro preventivo un immobile nella disponibilità dell’uomo ubicato in Caserta, nei pressi di Corso Trieste del valore commerciale di circa 600.000,00 euro, ritenuto dagli investigatori provento dell’illecita attività.
L’arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione dell’autorità Giudiziaria.