“Le auto blu sono il male assoluto. Se mi vedete in auto blu, linciatemi”. Luigi Di Maio, 26 anni, parla con i cronisti a Montecitorio. E’ stato indicato dal M5S per la vicepresidenza della Camera e il voto del Pd potrebbe assicurargli l’elezione.
Ma lui assicura che terrà fede ai principi del movimento: “L’indennità doppia non esiste, non la prendo. Entriamo e vediamo di cosa ha bisogno un vicepresidente e prendiamo solo quello. So che ci sono delle auto blu in dotazione. Sono sicuro che la Boldrini vorrà lavorare per togliere anche questi lussi. Al ristorante della Camera non sono mai andato”. Di Maio, che è di Pomigliano D’Arco, studia giurisprudenza a Napoli, ma ammette che non è ancora vicino alla laurea: “Mi mancano non molti esami, circa la metà. Sto valutando di chiedere il trasferimento per poter seguire i corsi on line”. Elegantissimo, con abito gessato e cravatta, a chi gli fa notare che assomiglia più a un berlusconiano che a un grillino, Di Maio risponde con un sorriso: “Mi metto la cravatta perché mi piace. Non credo sia una questione di forma, ma di sostanza. Anche se – ammette – la forma è anche sostanza”. Poi racconta del padre, che alle elezioni comunali di Pomigliano nel 2010 ha votato contro di lui, candidato per il M5S, perché sosteneva il Pdl. Il padre Antonio, “che ha una piccola impresa edile”, è stato un dirigente del Msi prima, di An poi, nella città dove si produce la nuova Panda. “Ma a queste elezioni mi ha sostenuto”. Di Maio ha una mamma insegnate di italiano e latino al liceo scientifico, una sorella di un anno più piccola che studia architettura e un fratello nato otto anni dopo di lui, che è al liceo. Dal ‘V-day’ del 2007, racconta, le energie sono state assorbite tutte del M5S: “Il resto è finito in secondo piano”. La fidanzata “per l’attivismo mi hanno lasciato”, dice con una battuta e forse scherza perché subito corregge: “No, non sono fidanzato”. “Credo che avrò un bel rapporto con i miei colleghi se terrò fede al progetto”, dice infine. Il futuro? “Metterò l’anima per realizzare il progetto del M5S. Poi passerò la mano”.