NAPOLI – Un appello al sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, affinché “Città della Scienza abbia ancora un futuro ed un futuro venga garantito ai suoi lavoratori attraverso tutti gli strumenti e le misure – ordinarie e straordinarie – possibili”.
A sottoscriverlo lavoratrici e lavoratori della struttura museale distrutta dal rogo. Nella lettera i dipendenti evidenziano “chiaramente che non ci convince l’ipotesi di ‘spostare’ Città della Scienza. Tale ipotesi significherebbe, per tempi e costi innanzitutto, il concreto rischio di porci in un limbo di incertezze, ritardi e sofferenze che non meritiamo, che non vogliamo, che non potremmo sopportare”. A De Magistris i lavoratori chiedono un incontro: “i nostri sacrifici, le nostre speranze e con esse quelle di rinascita dell’intera città, non possono essere vanificate da questo atto criminale che – quali che siano movente ed esecutori – è un grave e criminoso attacco alla città e alla cultura che ha colpito un simbolo, un luogo di lavoro ed un’intera comunità”.
Il sindaco di Napoli, dopo aver ricevuto la loro lettera, ha accolto la richiesta di un incontro avanzato dalle lavoratrici e dai lavoratori di Città della Scienza. Lo rende noto un comunicato dell’ufficio stampa del sindaco.