NAPOLI – Il Comando Marittimo Nato di Napoli (HQ MC Naples) chiude dopo 40 anni di attività e si trasferisce a Northwood (Gran Bretagna) nel quadro della ristrutturazione dell’Alleanza Atlantica in Europa.

180 militari di 19 Nazioni, 30 dei quali italiani, saranno trasferiti al Comando Interforze (Jfc Naples) o riassegnati ai Paesi di origine. Stamattina sull’isolotto di Nisida, sede del Comando Navale della Nato – che per tradizione era affidato ad un ammiraglio italiano dal 1972 – si è svolto l’ammaina bandiera alla presenza dell’ ammiraglio Rinaldo Veri, responsabile del Comando dal 2011, e del Comandante del Joint Force Command Nato, ammiraglio Bruce Clingan.

“Non c’ è in atto una fuga di Centri direttivi da Napoli. La Marina militare lascerà un Comando logistico a Nisida e quanto all’ Autorità per le Comunicazioni c’é un impegno affinché resti qui”. Così il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, rispondendo ai giornalisti a margine della cerimonia dell’ammaina bandiera del Comando Marittimo Alleato a Nisida, che si trasferisce in Gran Bretagna dopo 40 anni di presenza a Napoli. “Come nel caso della ex sede Nato di Bagnoli, dove la Regione si è impegnata a trasferire uffici, anche qui a Nisida la Marina lascerà un proprio Comando logistico e farà continuare a vivere questi luoghi. La presenza dello Stato qui – ha aggiunto De Magistris – è importante, come dimostra anche l’ incendio doloso di Città delle Scienza”.

 

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