NAPOLI – Ancora maretta sul fronte dei crediti che le cooperative sociali vantano nei confronti del comune di Napoli. Ed è per questo motivo che Giovanpaolo Gaudino, portavoce e coordinatore di Federsolidarietà Campania, la Federazione di Confcooperative Campania che aggrega il mondo della cooperazione sociale, ha radunato i dirigenti delle cooperative creditrici.
“Ci siamo incontrati per definire una strategia precisa di cui metteremo al corrente il sindaco De Magistris, i dirigenti e gli assessori. Siamo veramente stanchi di attendere. Quello che continua a lasciarsi perplessi, oltre al dilagare del debito, è la mancanza di trasparenza nelle procedure. Che intenzioni hanno? Come intendono muoversi per sistemare i documenti? Non ci è dato saperlo. Per tutelarci noi cooperatori abbiamo voluto che alla riunione partecipassero sia il direttore nazionale della Federazione Vincenzo De Bernardo che l’avv. Luciano Gallo, sempre del Servizio legale nazionale. Costruiamo politiche dai territori, stando insieme. Non possiamo fare altrimenti” fa sapere Gaudino. Ma i crucci non finiscono qua. L’incontro, infatti, è stato anche l’occasione per informare i cooperatori delle somme da fame che la regione Campania ha deciso di stanziare per le politiche sociali in bilancio. “La Regione deve capire che le politiche sociali non vanno trattate come interventi straordinari. È compito delle amministrazioni locali oliare un sistema integrato di interventi e servizi attraverso fondi strutturali. Insisteremo affinché chi di dovere, al di là degli schieramenti politici, sia pronto ad abbracciare la nostra causa. Non è possibile che le politiche sociali vivano di progetti europei. Non è questa la strada per un welfare efficace. È tempo di strategie” aggiunge Gaudino.