Oscar Pistorius potra’ lasciare il Sudafrica e recarsi all’estero. L’atleta, riferisce la Bbc, ha vinto il ricorso contro la sentenza che fissava le condizioni per il suo rilascio su cauzione, tra le quali era compreso il divieto di lasciare il Paese. Pistorius e’ accusato dell’omicidio della sua fidanzata, Reeva Steenkamp.

Pistorius non era presente in aula al momento della lettura dell’ordinanza sul ricorso, a cui si era opposta l’accusa. L’atleta potra’ viaggiare al’estero purche’ fornisca il suo itinerario all’accusa con una settimana di anticipo e restituisca il passaporto entro 24 ore dal rientro in patria. Il magistrato ha anche stabilito che lo sprinter 26enne potra’ tornare nella sua lussuosa abitazione in cui il 14 febbraio fu trovata morta Reena Steenkamp e che non dovra’ piu’ presentarsi due volte a settimane nel commissariato di polizia di Brooklyn. Respinta invece la richiesta di revoca per i periodici test per l’acol e le droghe. L’avvocato di “Blade Runner”, Barry Roux, aveva lamentato davanti all’Alta Corte che i termini imposti il 22 febbraio al suo assistito per la liberta’ su cauzione equivalevano agli “arresti domiciliari”. “Perche’ mai questo atleta dovrebbe andarsi a nascondere in un Paese senza trattato di estradizione?”, aveva chiesto al tribunale, sottolineando che Pistorius ha bisogno di gareggiare all’estero per potersi mantenere. “Non si tratta di andare in vacanza a Mauritius”, aveva aggiunto, “ma di assicurarsi un reddito, non c’e’ altro motivo”. La prossima comparizione in tribunale diPistorius e’ stata fissata per il 4 giugno, ma l’accusa ha fatto sapere che il processo potrebbe slittare.

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