Un Napoli chiaramente rigenerato, dopo alcune prove opache e grazie alla vittoria di 13 giorni fa sull’Atalanta, ha battuto con merito, all’Olimpico di Torino, i mai domi giocatori granata, al termine di una gara vibrante e ricca di emozioni. I partenopei hanno cosi’ risposto nel migliore dei modi al Milan, che sperava nel sorpasso in classifica, in chiave secondo posto (che, rispetto alla terza piazza, permette di evitare i preliminari di Champions League).
Giampiero Ventura ha schierato i suoi uomini, orfani degli infortunati Brighi e Birsa, con un insolito 4-2-3-1, inserendo Basha in mediana e Vives alle spalle dell’unica punta Barreto (con Bianchi e Meggiorini inizialmente in panchina). Negli ospiti, privi degli infortunati De Sanctis e Campagnaro e con Cavani in avvio fra le riserve (per recuperare le fatiche accumulate in Nazionale), Walter Mazzarri ha confermato, invece, il canonico 3-4-1-2, con Rosati fra i pali, Britos titolare in difesa, al fianco di Cannavaro e Gamberini, e con l’inedito duo offensivo Pandev-Insigne. Dopo un inizio arrembante dei padroni di casa, gli ospiti si sono resi pericolosi in occasione dei primi due calci d’angolo del match in loro favore. Sul primo, all’8′, Maggio ha mancato l’appuntamento col gol, a due passi da Gillet. Sul secondo, al 10′, Hamsik, nel battere il corner, ha sorpreso tutti e ha servito rasoterra Dzemaili, il quale, appostato al limite dell’area, ha colpito con grande violenza, superando imparabilmente l’estremo difensore dei padroni di casa.
Cinque minuti piu’ tardi, su un bel cross dalla destra di Barreto, Santana, di testa, ha fallito una ghiottissima occasione per pareggiare i conti. L’1-1 e’ giunto, poi, alla mezzora, grazie a Barreto, tornato al gol dopo 874 giorni di astinenza. Le emozioni sono proseguite al 38′: Darmian ha steso in area il piu’ rapido Maggio e Giannoccaro ha giustamente decretato il penalty in favore dei partenopei. Sul dischetto si e’ presentato Hamsik, il quale pero’ si e’ fatto ipnotizzare dal reattivo Gillet. Le due formazioni sono andate a riposo in parita’; ma la situazione di equilibrio e’ durata pochi minuti. La ripresa, infatti, e’ iniziata col nuovo vantaggio del Napoli, siglato nuovamente, al 2′, da Dzemaili. Lo svizzero ha castigato per la seconda volta Gillet, piazzando la sfera a fil di palo, dopo un altro preciso e lungimirante assist di Hamsik. Il Torino ha, dunque, reagito e, al 30′, ha agguantato il pareggio con il neo entrato Jonathas, freddo dagli undici metri, sul calcio di rigore per decretato per un fallo di mani nella propria area di Cavani (subentrato a Insigne da appena 10 minuti). Tre minuti dopo e’ giunto l’incredibile sorpasso del Torino, firmato da Meggiorini, bravo ad approfittare di una grande dormita di Britos. Il Napoli sembrava k.o.; ma il bello del match doveva ancora arrivare. In nove minuti gli ospiti hanno capovolto il risultato nuovamente, vincendo la gara per 5-3. Al 36′ Dzemaili, su assist di Zuniga, ha segnato di esterno destro la prima tripletta della sua carriera. A seguire e’ stato Cavani-show: al 39′ ha siglato il 4-3 su punizione dal limite; al 45′, su assist di Armero, ha trafitto nuovamente Gillet con uno splendido colpo di testa.