FALCIANO DEL MASSICO – L’emergenza rifiuti in città è ormai alle spalle. Nonostante solo il 3 aprile vi sarà il passaggio ufficiale di cantiere tra ex consorzio e nuova ditta, l’amministrazione locale guidata dal sindaco Giosuè Santoro ha messo in essere lo stato d’emergenza per una raccolta straordinaria che è avvenuta puntualmente in queste ore con gli operatori preposti.
Anche per oggi, giorno di Pasquetta c’è stata la raccolta dei sacchetti in gran parte del territorio periferie comprese, come la stazione Ferroviaria. Nel ruolo di supervisori gli assessori Antonio Scarano e Salvatore Sorvillo. Quest’ultimo delegato al ramo ecologia. Dunque come si diceva la nuova ditta che ha risposto nelle scorse settimane alla manifestazione di interesse predisposta dagli uffici di competenza ha inviato sul posto mezzi ed operatori ecologici per rispondere all’appello lanciato dal Sindaco Santoro sullo stato di emergenza. E come già dinanzi menzionato solo mercoledì vi sarà il passaggio ufficiale di cantiere.
Ad essere interessati a quest’ultima questione sono naturalmente gli undici operatori ecologici che negli ultimi anni sono stati a servizio del consorzio e hanno lavorato nel proprio paese e dovranno essere ora assunti dalla ditta che avrà l’affidamento seppur provvisorio(fino al 30 giugno) dello smaltimento e prelievo. La firma del contratto è stata rinviata in quanto c’è da mettere in evidenza che per poter rientrare nel badget stabilito per il capitolato di spesa, cioè circa 42 mila euro, detti operatori dovranno gioco-forza avere una riduzione delle ore di lavoro forse del 50% cioè da sei a tre.
Qualora non si dovesse accettare tale clausola si dovrebbe procedere a “tagli” del personale dunque licenziamenti. Ed è questo che l’amministrazione locale sta cercando di evitare in queste settimane di trattativa. Quindi mercoledì incontro tra i sindacati e ditta preposta per la firma contrattuale con i requisiti richiesti. Gli operatori in questione per non rischiare di andare incontro a licenziamenti o essere messi in mobilità con tutti gli interrogativi che ne potrebbero conseguire in merito a ricevere o meno le spettanze dovute, dovranno accettare quello che gli viene chiesto. Staremo a vedere ciò che succederà mercoledì 3 aprile.
Lello Santoro