AVERSA – Se il consiglio comunale di qualche venerdì fa, in cui è stato approvato il nuovo regolamento, ha fatto scorrere i titoli di coda sui cottimi fiduciari, come in ogni copione che si rispetti, la scena clou è stata realizzata qualche giorno prima.
Un autentico capolavoro quello messo in piedi dall’ufficio urbanistica del comune normanno che, con decine di potenziali ditte inserite negli elenchi, dopo aver affidato 6 lavori alla stessa ditta e 3 ad un’altra, è riuscito ad affidare, non uno ma ben due incarichi, ad una ditta non presente negli elenchi.
Ma come è stato possibile fare tutto ciò? Due le determine su cui si, questa volta, abbiamo focalizzato la nostra attenzione: la 122 del 4 marzo 2012 con cui sono stati affidati alla Edilcam lavori di manutenzione degli immobili comunali per un importo di 9,593,26 euro e la 115 del 1 marzo 2013 con cui, sempre la stessa ditta, ha ricevuto un incarico per lavori di manutenzione stradale.
In questa determina, in particolare, si premete che “è stato più volte segnalato da cittadini e dagli operatori della P.M. la necessità di intervenire sulle vie V. Emanuele, Atellana, Toti, Saporito, Viale Europa, via Perugia, via Guitmondo”. In pratica la stessa formula che si trova nelle altre determine con cui l’amministrazione Sagliocco e il suo dirigente di fiducia Alessandro Diana hanno attinto all’elenco delle ditte di fiducia presente in comune. Questa volta, però, non solo non si è rispettato il principio della rotazione ma si sceglie di far lavorare una ditta che non è presente nell’elenco. Tutto legittimo per carità, lo permette l’articolo 125 del d.lgs. n° 163/2006.
Legittimo ma un po’ strano e vi spieghiamo il perché: la Edilcam il giorno 13 febbraio, quindi quasi 15 giorni prima della determina 115, è stata multata da un solerte vigile urbano che ha contestato agli operai al lavoro su viale Europa (angolo via Savoia) l’articolo 21 comma 3 e 4 del codice della strada. In pratica gli operai al lavoro sulla strada non avevano segnalato il cantiere. 841 euro la sanzione pecuniaria inflitta.
Lavori prima svolti e poi affidati? Presumiamo di si, ma speriamo di no (altre determine sull’albo pretorio non ci sono ndr) anche se la storia non finisce qui.
Il verbale citato pocanzi è stato notificato al comando della Polizia Municipale. A firmarlo l’ex consigliere comunale del Popolo della Libertà Domenico Campochiaro. Tutto nuovamente legittimo, per carità. Alle ultime elezioni amministrative Campochiaro è rimasto fuori dall’assise, ma è pur sempre il terzo dei non eletti.
Questi i fatti, ai cittadini le conclusioni anche se siamo convinti che il film girato ad Aversa meriti almeno il premio Oscar per la miglior sceneggiatura, anche se poi molti attori stanno recitando a braccio, stravolgendo i principi enunciati in campagna elettorale. Sceneggiatura? Forse, la parola più appropriata sarebbe sceneggiata.