NAPOLI – La Regione Campania si è costituita parte civile al processo nei confronti del consigliere del Pdl Massimo Ianniciello coinvolto nella vicenda dell’ uso improprio dei fondi messi a disposizione dei rappresentanti dell’assemblea regionale.
La richiesta è stata accolta dal giudice monocratico del Tribunale di Napoli Sorrentino davanti al quale si è svolta oggi la prima udienza del processo. I legali dell’imputato, gli avvocati Guadalupi e Rocco di Torrepadula, hanno riproposto la questione della competenza territoriale che, secondo una pronuncia della procura generale, é del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Sulla questione il giudice si è riservato la decisione, che sarà comunicata nell’udienza del 16 aprile prossimo. Ianniciello è accusato di truffa aggravata per aver chiesto e ottenuto negli ultimi anni rimborsi per circa 64mila euro esibendo, secondo quanto accertato dagli inquirenti, fatture per operazioni inesistenti, somme corrisposte nell’ambito del “fondo per la comunicazione”.












