“Rocchi è uno degli arbitri più importanti d’Europa. Fornisce prestazioni di alto livello da almeno un anno e mezzo, il mondo ce lo invidia. Una giornata storta può capitare a tutti”. Così il designatore arbitrale Stefano Braschi, ai microfoni di Radio Anch’io Lo Sport su Radiouno, commenta la direzione di gara di Gianluca Rocchi a San Siro sabato sera in occasione di Inter-Napoli.
“Era sotto tono, ma una partita sbagliata non può intaccare il valore di un direttore di gara”. Su un’eventuale sospensione del fischietto fiorentino, Braschi pare avere le idee chiare: “Non esistono regole precise, c’è una sezione che si riunisce per giungere ad una decisione in merito. Di certo io non metterò Rocchi alla berlina, se qualcosa va storto anch’io ho le mie responsabilità in qualità di designatore”. Braschi sottolinea la qualità della classe arbitrale italiana: “Abbiamo inserito due giovani nel campionato in corso e stanno facendo entrambi molto bene. Guida ieri è stato eccellente a Lecce, mentre Doveri non ha sbagliato nulla settimana scorsa a Siena”. Da più parti si invoca l’introduzione dei giudici di porta e Braschi si mostra possibilista: “E’ un’idea partita dall’Uefa, un progetto che sta funzionando. Sono partiti con la Champions League, allargando quest’anno all’Europa League. I risultati finora sono positivi, ma non è detto che, introducendo questa figura in serie A, si elimini la possibilità di errore sui singoli episodi”.