Un’associazione per promuovere la sicurezza sul territorio e nelle scuole, e che all’occorrenza forniva anche un servizio di investigatori privati. Tutto falso.

Il raggiro e’ stato scoperto dalla Polizia di Torino che ha denunciato cinque persone per vari reati tra cui possesso di segni distintivi contraffatti, usurpazione di funzioni pubbliche, esercizio abusivo della professione e violenza privata (per essere entrati in edifici fingendosi pubblici ufficiali). Secondo le indagini svolte dagli uomini del commissariato San Paolo, il gruppo faceva parte di un sedicente Nucleo Operativo Antidroga Scolastico, Noas (regolarmente registrato alla Camera di Commercio ma non autorizzato a fare attivita’ di investigazione e sicurezza) che contava una 40ina di affiliati. 350 euro la quota versata per iscriversi all’associazione. Secondo le indagini il leader del gruppo, 42 anni di Grugliasco, con diversi stratagemmi aveva organizzato e condotto presso diversi istituti scolastici della provincia di Torino, incontri e convegni sula droga, illustrando le varie attivita’ di contrasto al fenomeno indossando un’uniforme, con i gradi da generale, simile a quella in dotazione alla Guardia di Finanza. Gli indagati utilizzavano tesserini di riconoscimento, fregi (anche su alcune automobili), placche metalliche, tali da simulare quelli in uso alle forze di polizia, nonche’ lampeggianti blu, palette segnaletiche, giubbotti antiproiettili con loghi e scritte del Noas, qualificandosi come agenti con specifiche funzioni di addetti ai servizi antidroga. Non solo.

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