“Il Comune si puo’ mai fermare per i tagli di Berlusconi?”. Cosi’ il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che ricorda al presidente del Consiglio che “il Paese non va da nessuna parte senza il Mezzogiorno e lui neanche”. Il primo cittadino accusa poi l’Esecutivo di aver “sostanzialmente abbandonato Napoli, anche con l’ultima manovra di agosto”, ma assicura che “non ci faremo piegare dal malgoverno nazionale. Faremo in modo che il Comune possa avere risorse per una buona amministrazione, non solo tagliando ma anche garantendo una capacita’ propulsiva”. In merito alla seduta del consiglio comunale, che sta discutendo sulla Manovra di assestamento del bilancio, de Magistris sottolinea che “la prassi dei debiti fuori bilancio non ci appartiene. Stiamo verificando con rigore quali sono quelli fondati e quelli no”. Con la Manovra correttiva, aggiunge, “abbiamo fatto significativi passi in questa direzione”. Il sindaco ribadisce poi che questa e’ “la giunta della trasparenza e della legalita’” e che sta lavorando per “predisporre il miglior bilancio di previsione per il 2012, anche perche’ rappresentera’ la capacita’ di spesa dell’ente per il prossimo anno”. Annuncia infine “interventi importanti, che non riguarderanno solo i debiti fuori bilancio, ma soprattutto le entrate di cassa dell’amministrazione”.