Mercoledì 5 ottobre 2011 alle ore 11.00, presso la Unità Operativa Salute Mentale 21 di Santa Maria Capua Vetere, saranno presentati i risultati del progetto la Vendetta dell’Ozio Creativo, che con le sue attività, finanziate attraverso fondi del protocollo d’intesa fondazioni bancarie e volontariato, hanno interessato i cittadini/utenti dei territori di San Prisco, Santa Maria Capua Vetere, Curti, Casapulla e San Tammaro per ben 18 mesi.
I risultati del progetto saranno illustrati e commentati dal dott. Luigi Carizzone, direttore del Dipartimento di Salute Mentale ASL Caserta, dott. Gaetano De Mattia responsabile U.O.S.M. 21 di S.Maria C.V., Gennaro Castaldi presidente del CSV Asso.Vo.Ce di Caserta, Biagio Napolano presidente della rete Arci provinciale e la dott.ssa Daniela Stabile operatrice del progetto la Vendetta dell’Ozio Creativo. Il progetto è stato realizzato dalle associazioni di volontariato Arcipelago, Auser e Arcibodo in collaborazione con l’U.O.S.M. diretta dal dott. Gaetano De Mattia, tramite i bandi di PerEquAzione sociale gestiti dal CSV Asso.Vo.Ce di Caserta. Le attività del progetto hanno riguardato la sfera della creatività e dell’autonomia. In particolare sono stati svolti laboratori di Teatro, Socialità e Benessere, Gastronomia, Informatica e Nuove Tecnologie. Hanno partecipato alle iniziative cittadini interessati alla dimensione della socialità intesa come incubatrice di percorsi ed alternative possibili. Il lavoro “sociale” è anche lavoro di conoscenza, perché è cruciale sapere per poter intervenire, discutere, fare ipotesi. La Vendetta dell’Ozio Creativo ha offerto spazi relazionali diversi, ha proposto “buone pratiche” nella co-gestione dei servizi di cura della persona. E’ necessario, per chiarire le premesse di questo progetto, riprendere le parole dell’Organizzazione Mondiale della Sanità “Con l’espressione salute mentale si fa riferimento ad uno stato di benessere emotivo e psicologico nel quale l’individuo è in grado di sfruttare le sue capacità cognitive o emozionali, esercitare la propria funzione all’interno della società, rispondere alle esigenze quotidiane della vita di ogni giorno, stabilire relazioni soddisfacenti e mature con gli altri, partecipare costruttivamente ai mutamenti dell’ambiente, adattarsi alle condizioni esterne e ai conflitti interni”.