CESA – La Giovane Italia di Cesa, coordinata da Antonio Borzacchiello, interviene sulla decisione del sindaco De Angelis di non ricandidarsi alla carica di primo cittadino. “In qusti anni di mandato -spiega Borzacchiello abbiamo saputo conoscere la persona di Vincenzo De Angelis, in tutto questo periodo è stata davvero incredibile la sua forza di volontà, la sua determinazione nel cercare di cambiare Cesa e il suo grande coraggio d’animo quando si pensava che si stesse sognando troppo per il paese.
Il Sindaco De Angelis, a cui non abbiamo mai risparmiato critiche, ha alcuni meriti come alcune mancanze, parlando dei meriti: ill Sindaco De Angelis con qualche Assessore ha reso possibile alcune importanti opere ed iniziative per Cesa mentre altri hanno preferito “riscaldare le poltrone” e questo non possiamo non dirlo anche se apparteniamo a schieramenti politici diversi. Il nostro sguardo -aggiunge Borzacchiello non può che andare su alcune dichiarazioni del Sindaco De Angelis che fanno trasparire una grande sofferenza che regna nel Partito Democratico “Vado via, consapevole che in questo cammino, troppe volte, è mancato l’appoggio concreto di coloro che, per primi, per vicinanza e appartenenza politica, avrebbero dovuto comprendere fino in fondo la natura del mio impegno e riconoscere il mio contributo con i fatti e non con le parole.” alla luce di queste dichiarazioni mi sembra inopportuno -conclude Borzacchiello che Dirigenti o semplici soci del Partito Democratico a livello locale e Provinciale riempiano di elogi il Sindaco e lo invogliano a restare e continuare il suo percorso politico quando in molte occasioni proprio loro hanno fatto mancare il loro appoggio ed hanno così portato il Sindaco De Angelis a questa drastica decisione. Noi Consigliamo al Partito Democratico di cercare di arginare le divisioni interne che ci sono invece di “piangere sul latte versato” perchè il chiaro motivo del ritiro di De Angelis si è capito molto bene, “la demotivazione ha preso il sopravvento ed è mancato spesso appoggio dalla sua parte politica.”
