La leggerezza con cui molti maneggiano le armi negli Usa ha mietuto nuove vittime fra giovani e giovanissimi: nel New Jersey bambino di sei anni e’ stato gravemente ferito da un colpo di pistola alla testa esploso da un altro bambino, di soli quattro anni.
L’arma usata e’ un fucile calibro 22 e il colpo e’ stato esploso da una distanza di 14 metri. “Il bambino stava giocando”, ha raccontato il capo della polizia Michael Mastronardy. Dramma anche in Tennessee, dove un bimbo di 4 anni ha approfittato di un attimo di distrazione degli adulti per impossessarsi di un’arma e uccidere la moglie di uno sceriffo americano. Daniel Fanning, 51 anni, stava mostrando le sue pistole ad un amico, a casa, una decina di km da Lebanon, quando la moglie Josephine (48), e’ entrata nella stanza con il piccolo. Ma il bimbo ha afferrato un’arma carica poggiata sul letto e ha accidentalmente aperto il fuoco, centrando in pieno la donna. “E’ stata una questione di secondi”, ha raccontato il capo di Fanning, lo sceriffo della Contea di Wilson, Robert Bryan, assicurando che l’arma era regolarmente custodita e non quella di servizio. Il piccolo non era un parente dei Fanning, ma era stato invitato insieme ai genitori per un barbecue all’aria aperta. Infine, quattordici persone sono state accoltellate nel campus del Lone Star Community College di Cypress, in Texas, alle porte di Houston. Il sospetto aggressore e’ stato fermato e sembra che sia uno studente. Secondo le prime indicazioni, tutti i feriti sono stati trasportati in ospedale e due sono in gravi condizioni. Non e’ il primo incidente al Lone Star College. Lo scorso gennaio c’e’ stata una sparatoria nella quale sono rimaste ferite tre persone compreso l’aggressore.