Giornata difficile per i colori italiani, e in particolare per Luna Rossa Swordfish, mentre gioiscono gli americani di Oracle e i francesi di Energy che portano a casa una vittoria ed un secondo posto  ciascuno nelle regate di flotta. Sono gli americani però, guidati dallo skipper Tom Slingsby, i vincitori di giornata, infatti Oracle Team, dopo essersi disfatta con faciltà dei”cugini” di HS Racing nei quarti di finale del match race e conquistato il passaggio alla semifinale, si sono riscattati anche nelle regate di flotta vincendo la prima e conquistando una seconda posizione nella successiva, che gli hanno consentito di balzare al comando della classifica generale con 38 punti.

Buona anche la prova dei francesi di Energy che, con i risultati conseguiti, lasciano la quinta piazza della classifica per accomodarsi al secondo posto in condominio con New Zealand Team (36), mentre  alle loro spalle seguono J.Bar Racing (35) e Luna Rossa Piranha (33).

Dicevamo giornata difficile per i team di Luna Rossa. La mattinata aveva regalato emozioni in tutti i sensi con la vittoria del quarto di finale del match race da parte di Checco Bruni al timone di Swordfish, che gli vale la semifinale in derby con l’amico-rivale Draper di Piranha, ma allo stesso tempo la rottura dello scafo proprio in occasione del match race per collisione con i rivali di Emirates New Zealand.

Poi nelle regate di flotta le due Luna Rossa sono sparite dai vertici: Piranha chiudeva con un quarto posto nella prima prova ed un peggiore quinto nella seconda dopo essere stato al lungo al comando; Swordfish con un terzo posto nella prima regata ed un ritiro nella seconda, dettato dalle conseguenze della collisione precedente, nel match race, che gli valevano un problema al bompresso e la rottura dello strallo di prua.

Il team di Luna Rossa però non dispera per il danno, pur rilevante, assicurando la presenza in acqua domani per l’imbarcazione di Checco Bruni. Anzi l’entusiasmo per il derby in casa italiana, in programma nella seconda semifinale dei match race, rende l’intero ambiente frizzante. Dopotutto l’occasione offrirà a Max Sirena, skipper del team di Luna Rossa in America sugli AC72, una visione completa dello stato dei componenti del suo team, mente le regate di flotta potranno offrire anche un riscatto ai suoi timonieri.

 

La cronaca

MATCH RACE

3° quarto – LUNA ROSSA SWORDFISH batte EMIRATES NEW ZEALAND

Vince Luna Rossa Swordfish il quarto di finale contro il team neozelandese di Emirates ed approda alla semifinale, in programma domani sabato, che darà vita al derby con i compagni di avventura di Luna Rossa Piranha.  Checco Bruni, al timone di Swordfish parte troppo presto e tocca la linea di partenza ricevendo così la penalità che, come previsto dal regolamento del match race, gli impone di cedere il passo agli avversari.

Da quel punto però l’imbarcazione italiana comincia a sfruttare il lato esterno del percorso scegliendo così la zona con più pressione d’aria. Il risultato alla boa 3 paga la scelta tattica del timoniere e porta, dopo due incroci con gli avversari, le barche vicinissime. In prossimità di boa 3 però accade l’imprevisto con la collisione tra i due Ac45 e la rottura dello scafo destro del catamarano di Luna Rossa Swordfish, che riporta una vistosa ammaccatura a prua dopo aver urtato sul lato sinistro lo scafo neozelandese.

Nello scontro termina in acqua il sesto uomo a bordo degli italiani, un componente dello short team che poi è stato recuperato dal gommone appoggio. La penalità però viene attribuita ad Emirates poiché, trovandosi le barche a meno di tre lunghezze dalla boa, doveva cedere il passo ai rivali che giungevano dalla parte interna rispetto alla boa di virata. Emirates New Zealand quindi sconta la penalità cedendo il passo ai rivali di Swordfish che controllano sino alla fine gli avversari alle loro spalle tagliando il traguardo per primi.

 

4° quarto – ORACLE TEAM batte HS RACING

Non c’è storia nell’ultimo quarto dei match race delle World Series America’s Cup di Napoli tra gli scafi  americani di Oracle e HS Racing con i primi che passano agevolmente in semifinale e domani, sabato, affronteranno gli inglesi di Sir Ben Ainslie del team Bar Racing.

A compromettere le chance dell’equipaggio americano di HS Racing, degli skipper il duo Hagara/Steinacher la penalità ricevuta ancora prima del via, per aver incrociato i rivali non cedendo il passo nelle fasi di preparazione al via, e poi una seconda tagliando la linea del via prima del tempo. Gioco facile a questo punto per Oracle Team nel portarsi al comando della regata controllando i rivali che perdevano terreno ad ogni boa di virata: +16 secondi alla seconda boa; +29 secondi alla terza e infine +34 al cancello che immetteva i catamarani al traguardo tagliato con largo anticipo da Oracle Team.

 

 

La classifica delle AC WS di Napoli dopo la seconda giornata di regate (prime quattro flette racing):

 

1. Oracle Team (Usa) 38

2. Emirates New Zealand (Nlz) 36

2. Energy Team (Fra) 36

4. J.P. Bar Racing (Gbr) 35

5. Luna Rossa Piranha (Ita) 33

6. Luna Rossa Swordfish (Ita) 23

7. Artemis Racing (Sve) 21

8. HS Racing (Usa) 17

9. China Team (Chi) 14

 

Il programma di regate WSAC di domani, 20 aprile

MATCH RACE

Semifinale 1 (ore 14.05/14.18):  J.P. BAR RACING (Gbr) vs  ORACLE TEAM (Usa)

Semifinale 2 (ore 14.22/14.35): LUNA ROSSA Piranha (Ita) vs  LUNA ROSSA Swordfish (Ita)

 

REGATE DI FLOTTA (12 punti a prova per il vincente)

Prima prova: ore 14.50/15.15

Seconda prova: ore 15.25/15.50

Il programma Rai  di sabato 20 aprile in merito alla WS AC di Napoli:

ore  7.00  – servizio filmato  nel Tg  Rai sport 1

ore  8.00  – servizio filmato nel TG inserito nel programma “Mattina in famiglia” Rai 1

ore 12.00 –  servizio TG3 Rai 3

ore 12.29 – speciale Coppa America Rai 3 Regione Campania

ore 13.00 –  servizio filmato nel Tg Rai sport 1

ore 13.45/16.10 – telecronaca diretta  delle regate di match race e di flotta  Rai 2

ore 19.00 –  collegamento in diretta nel Tg  Rai sport 1

ore 20.35 – replica della telecronaca delle regate di giornata  Rai sport 1

ore 23.00 – servizio filmato  nel Tg  Rai sport 1

 

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