Un consulente immobiliare di 59 anni si e’ suicidato nell’abitazione dove viveva nel centro di Bologna. Aveva ricevuto un’ingiunzione di sfratto. L’ufficiale giudiziario ha suonato al citofono dell’appartamento di via dei Mille per la notifica del provvedimento ma non ha ottenuto nessuna risposta.
Cosi’, per aprire la porta, e’ intervenuto il proprietario di casa che ha scoperto, assieme alla polizia, il cadavere. L’uomo, che era separato da otto anni, si e’ tolto la vita sparandosi un colpo di fucile. Sono in corso verifiche per accertare la dinamica del fatto.