“Mi auguro che quella di domani sia solo una bella serata di sport fra due grandi tifoserie come sono quelle di Pescara e Napoli”. Lo ha detto oggi in conferenza stampa l’allenatore abruzzese Christian Bucchi alla vigilia di una partita molto delicata al punto di vista dell’ordine pubblico vista l’affluenza di alcune migliaia di tifosi partenopei. In città c’é apprensione per la gara che si giocherà in notturna. Come per le gare con Roma e Lazio, anche per quella di domani col Napoli, è stata riservato l’intero settore di curva Sud ai sostenitori ospiti.

La preoccupazione è però dovuta anche al fatto che molti napoletani non residenti in Campania, hanno acquistato in queste ultime ore biglietti dei settori di tribuna Maiella e Adriatica e che quindi seguiranno la gara a stretto contatto con i tifosi del Pescara. Fonti della Questura riferiscono che saranno quasi 400 gli esponenti delle forze dell’ordine (rinforzi sono arrivati su richiesta al Ministero degli Interni), fra agenti di polizia, carabinieri, uomini della Finanza e della Polizia Municipale che vigileranno sulla gara Pescara-Napoli. Trecentocinquanta gli steward dislocati all’interno e all’esterno dell’Adriatico. Già da questo pomeriggio sono partiti i controlli all’esterno dello stadio. Dal primo pomeriggio di domani, tutte le strade attorno all’Adriatico verranno chiuse al traffico. I cancelli dell’Adriatico domani apriranno alle 18.30. Da registrare infine la contrarietà del Siulp (Sindacato Italiano Unitario lavoratori di Polizia) di Pescara allo svolgimento della partita in notturna. “E ciò – si legge nella nota – in ragione delle prevedibili problematiche di ordine e sicurezza pubblica derivanti dalla preannunciata presenza di circa 6000 tifosi partenopei, molti dei quali presumibilmente sprovvisti di biglietto. E ricollegandoci ai gravi disordini avvenuti nell’ultima occasione di incontro tra le due tifoserie (25 novembre 2006), si ha la quasi certezza che l’Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni sportive, istituito presso il Ministero dell’Interno, abbia assunto un ruolo totalmente ininfluente rispetto ai propri compiti, nel caso abbia espresso parere contrario alla partita in ora notturna, oppure, e ciò sarebbe gravissimo, abbia di fatto subordinato le esigenze di sicurezza della collettività a quelle dell’industria calcio”.

 

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