NAPOLI – Il gip del Tribunale di Napoli Nicola Miraglia del Giudice ha concesso gli arresti domiciliari all’imprenditore Francesco Paolo Di Martino, finito in carcere il 17 aprile scorso nell’ambito dell’inchiesta sulle presunte tangenti per l’appalto Sistri, il sistema di monitoraggio dei rifiuti in Campania mai entrato in funzione.

Sull’istanza di concessione degli arresti domiciliari, depositata dopo tre interrogatori, avevano espresso parere favorevole i pm della Dda Catello Maresca, Marco Del Gaudio e Maurizio Giordano. Di Martino, secondo l’accusa, avrebbe costituito una serie di società fantasma utilizzate per il rilascio di fatture per operazioni inesistenti. A quanto si è appreso, analoghe richieste di remissione in libertà o di attenuazione delle misure cautelari per altri indagati sono state respinte dal gip.

 

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