A 74 anni ha fatto irruzione in un ufficio pubblico e ha ucciso con colpi di arma da fuoco un politico socialdemocratico, Ruediger Butte, presidente del circondario di Hameln-Pyrmont, nel Land tedesco della Bassa Sassonia. L’uomo che aveva diversi precedenti penali, compresa una condanna per porto illegale d’armi, si e’ tolto la vita subito dopo.

E proprio una disputa sul porto d’armi tra il pensionato, un fanatico di pistole, e l’amministrazione locale potrebbe essere alla base del folle gesto, ha spiegato nel pomeriggio la polizia di Gottinga, che sta ancora indagando sul caso con oltre 100 agenti. Per gli inquirenti l’omicidio di oggi era stato meditato e preparato: da giorni il pensionato cercava di ottenere un incontro con la sua vittima. Stamani l’assassino e’ cosi’ entrato nell’edificio pubblico annunciandosi come un visitatore qualsiasi. L’uomo ha poi raggiunto con calma la stanza di Ruediger Butte, aspettando la vittima. Solo una volta entrato nell’ufficio di Butte, senza testimoni, l’omicida – che aveva precedenti anche per rissa, lesioni, truffa e falsificazione di documenti – ha messo in atto il suo piano di morte, facendo fuoco contro il politico socialdemocratico con un revolver di grosso calibro, una Smith & Wesson 357 Magnum. La stessa arma con cui poi si e’ tolto la vita. La polizia non e’ ancora riuscita a chiarire se i due si conoscessero. Per l’assassino entrare armato nell’edificio non e’ stato un problema: non ci sono procedure o controlli di sicurezza da superare. ”Questo non vuol dire che ora gli edifici pubblici debbano essere trasformati in fortezze”, ha considerato il presidente della polizia di Gottinga, Robert Kruse. ”E’ incredibile quel che e’ successo oggi, tutta Hameln e’ scioccata”, ha commentato una portavoce dell’amministrazione locale. Il 63enne Butte, che lascia moglie e due figli, prima di essere eletto era stato per quattro anni direttore dell’ufficio criminale del Land della Bassa Sassonia. Come presidente del circondario di Hameln-Pyrmont era in carica dal 2005 e molto apprezzato dalla sua comunita’, che oggi ha deposto numerosi mazzi di fiori davanti all’edificio teatro della tragedia. Per ricordare il politico assassinato stasera oltre 400 persone si sono riunite ad Hameln: ”Di fronte alla brutalita’ e alla morte siamo senza parole”, ha detto la pastora evangelica Friederike Grote in una funzione nella locale chiesa di S. Bonifacio. Alla messa ha preso parte anche il ministro presidente del Land della Bassa Sassonia, il socialdemocratico Stephan Weil: ”Sono profondamente colpito, era un uomo straordinario, cui saro’ sempre grato”.

 

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