I resti di uno scheletro umano in una busta di plastica abbandonata in una casa diroccata. E’ l’inquietante scoperta fatta ieri pomeriggio da un pensionato di 67 anni a Settimo San Pietro, nel cagliaritano. L’anziano aveva deciso di ristrutturare una casa di sua proprieta’ in via Roma, uno stabile in pessime condizioni e ormai in stato di abbandono.

Intorno alle 15 e’ entrato nell’abitazione, accorgendosi subito di quella busta di plastica abbandonata in una delle stanze. Ne ha subito verificato il contenuto, scoprendo i resti di uno scheletro umano. Il pensionato ha immediatamente chiamato il 112. Sul posto sono arrivati i carabinieri della Stazione di Sinnai e i colleghi della Compagnia di Quartu. All’interno della busta i militari hanno rinvenuto solo parte dello scheletro: c’erano il cranio e le ossa piu’ grandi, mentre mancavano quelle dei piedi. Controllando i resti i carabinieri hanno notato che sulle ossa erano state segnate delle lettere dell’alfabeto con l’iniziale del nome dell’osso: O per omero, F per femore. Dai primi rilievi le ossa risalirebbero almeno a una cinquantina di anni fa. Potrebbero essere state rubate in qualche cimitero e utilizzate ai fini di studio, o in qualche centro medico. Ma l’origine potrebbe essere diversa e in questo caso il proprietario avrebbe pensato bene di disfarsene abbandonando i resti nella casa diroccata. I carabinieri hanno consegnato le ossa agli specialisti del Raggruppamento investigazioni scientifiche (Ris) che si occuperanno di analizzarle, fornendo una possibile datazione e recuperando un profilo di Dna per una eventuale comparazione.

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