CANCELLO ED ARNONE – Si è tenuto ieri mattina l’ultimo Consiglio Comunale dell’amministrazione targata Emerito. Il primo cittadino uscente, candidato alla riconferma della prossima tornata elettorale, dopo il Consiglio ha ringraziato i consiglieri comunali,gli assessori e tutte le persone che l’hanno sostenuto.
“Sono stati cinque anni intensi,abbiamo ereditato una situazione disastrosa, ma oggi con grande gioia abbiamo approvato come prevede la legge, il Rendiconto dell’ esercizio finanziario del 2012 con un avanzo di competenza di 23.000 euro .Il risultato che emerge,invece,tenendo in considerazione il confronto dei residui attivi e passivi , si attesta su un avanzo di amministrazione di circa 5.000 euro. E’ un grande risultato, commenta il Sindaco Emerito, visto che, nel 2008 ,abbiamo trovato il Comune con un disavanzo di competenza di oltre un milione e ventimila euro che abbiamo ripianato nei tre esercizi successivi. Ci siamo insediati in un momento di difficoltà unico :il nostro comune,come la maggior parte dei Comuni di terra di lavoro,era candidato al dissesto finanziario. Per evitare che le conseguenze della cattiva gestione decennale ,che ci ha preceduto ,cadessero sulla cittadinanza, abbiamo fatto dei salti mortali. In questi cinque anni – continua Emerito – sicuramente avrò commesso qualche errore e qualche torto nei confronti di qualcuno,ma posso affermare con serenità di non aver mai fatto niente per nuocere al mio popolo. Negli ultimi anni stiamo vivendo la primavera della legalità; c’è stato un risveglio delle coscienze e grazie al lavoro delle forze di polizia oggi possiamo respirare il profumo della libertà,come diceva Borsellino. Una libertà che è diventata simbolo della mia quotidianità,solo perché sono un uomo libero e non sono mai sceso a compromessi con niente e con nessuno. Durante il mio mandato ho potuto sbagliare, ma non ho mai permesso alla camorra di infiltrarsi nel Palazzo di governo,ho sempre respinto e denunciato tutto ,e ne sono fiero,specie se confrontiamo la nostra amministrazione con le altre. Decine ,infatti, sono i Comuni che ci circondano sciolti per infiltrazione mafiosa, la camorra trova terreno fertile nella politica collusa ed io ,oggi ,posso affermare che ,non solo noi l’abbiamo fermata ma ,ci siamo anche battuti perché questa non avesse la meglio”.
Dopo il sindaco ha preso la parola il Presidente del Consiglio Mario Ambrosca,che ha ringraziato i colleghi per la nomina di presidente, alla dipartita di Giovanni Ciaramella,che ha ricordato con grande commozione. “Saluto con piacere l’ingresso di nuovi giovani in politica – afferma Mario Ambrosca- e spero vivamente che l’impegno di questi ragazzi si protrarrà anche all’indomani delle consultazioni amministrative .Sono soddisfatto di questi anni di amministrazione che mi hanno aiutato a crescere sia dal lato politico che umano e sarò sempre pronto a dare il mio apporto al mio paese. Onorato di questo percorso faccio i miei auguri a tutti i candidati”.