PIEDIMONTE MATESE – Via libera al piano di assestamento forestale (PAF) ma il gruppo PDL ha lasciato l’aula per sottolineare la contrarietà al provvedimento ritenuto carente del parere di contabilità.
La seduta di ieri ha approvato con i voti della maggioranza di Piedimonte Democratica l’importante strumento, obbligatorio, che serve per la pianificazione e la gestione delle risorse boschive .Al momento della presentazione dell’argomento i consiglieri PDL, tramite l’intervento del consigliere Luigi Di Lorenzo ha posta ancora una volta una pregiudiziale circa la legittimità dell’atto all’esame : nel caso di specie si contestava la mancanza del parere di contabilità da parte dell’ufficio finanziario nel corpo della delibera. Contestava la mancata allegazione del voluminoso piano alla delibera , circostanza respinta dal presidente Benny Iannitti (“una cosa è la presenza ,che c’era, altra la fotocopia del piano”). Ma sul profila sollevato interveniva anche il capogruppo Pepe che contestava a sua volta la necessità del parere contabile in questo caso,Interpretazione confortata anche dal giudizio reso dal segretario generale , del resto , sollecitata dallo stesso Di Lorenzo. Il PAF è necessario anche per avere finanziamenti nel campo rurale-forestale come nel caso del Pirap. Messa ai voti la proposta ilPDL si allontanava dai banchi della minoranza perché a parere del gruppo PDL l’assenza del parere di contabilità inficerebbe l’atto nel suo complesso. Voti favorevoli solo di Piedimonte Democratica con l’astensione di Sinistra Matesina.
Michele Martuscelli