SANTA MARIA A VICO – “Oggettivamente delegittimata in tutti i suoi aspetti la gestione monocratica del Pd provinciale e la commissione di garanzia fantasma, voglio sinceramente ringraziare tutti gli amici che in queste ore non mi hanno fatto mancare il proprio sostegno e la solidarietà. Ho trascorso momenti di vera angoscia, hanno cercato di offendere la mia congenita appartenenza democratica e proprio grazie al sostegno ricevuto in questi giorni dai tanti e sinceri segni di stima, sarò ancora e sempre più impegnato a lavorare con i tanti che credono nel rinnovamento o meglio nella ricostruzione del Partito Democratico della Provincia di Caserta. Grazie ancora!”.

 

Carmine De Lucia rompe così il silenzio in merito alla vicenda della sospensione semestrale dal proprio partito. Il consigliere vicano affida il proprio pensiero alle pagine di facebook, il famoso social network che ha visto dallo scorso mercoledì affollare la pagina del suo account di messaggi di stima e solidarietà.

 

La decisione presa dalla Commissione garante del Pd di sospendere De Lucia con l’accusa “di aver procurato gravi ed ingiustificati danni all’immagine del Partito Democratico”, perché in disaccordo con la linea seguita dagli altri consiglieri comunali membri dell’Assise vicana, ha suscitato lo sdegno ed il malcontento di molti dirigenti ed esponenti del partito. In primis, a difendere De Lucia e a minacciare la sospensione di tutta l’area  Renzi dei democratici è stato proprio l’ex presidente della Commissione garante, Carlo Marino. Tanti inoltre i gruppi e gli esponenti della politica locale della Valle di Suessola, territorio di appartenenza e di maggiore azione del consigliere, che da mercoledì hanno mostrato il loro sostegno ed il loro appoggio a De Lucia per ogni azione che intenderà perseguire in merito alla spiacevole vicenda. Immancabile il sostegno del collega consigliere Mimmo Vigliotti che ha dichiarato: “Al contrario di quanto riscontrato dalla Commissione garante del partito, in Carmine ho trovato una persona attenta e collaborativa, con cui si è instaurata un’unione professionale fattiva e costruttiva per il Paese. Non è un caso che, proprio per la sua lealtà e scrupolosa attenzione nel prendere decisioni in merito alla vita politica e sociale della città, dopo essermi staccato dal gruppo ho deciso di collaborare con lui. Ritengo, inoltre, che proprio per la sua alta considerazione del Pd, ad oggi, non abbiamo fatto gruppo formale in consiglio comunale; ecco perché, dal mio punto di vista di non iscritto al Pd, credo sia ingiustificato tale provvedimento”.

Nei prossimi giorni lo stesso De Lucia fa sapere che si farà promotore del coinvolgimento di tutti i democratici che hanno a cuore il rilancio di un’azione politica, seria, del partito democratico in Provincia di Caserta.

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