“Ricordiamo bene cosa significhi la tragedia della guerra, e faremo di tutto perche’ nessuno osi scatenarla di nuovo, perche’ nessuno minacci la nostra gente, la nostra casa, la nostra terra”. Cosi’ il presidente russo Vladimir Putin ha aperto la tradizionale parata del 9 maggio, giorno in cui la Russia ricorda la vittoria dell’Armata Rossa sulla Germania nazista, nella Seconda Guerra mondiale. Evento di cui quest’anno ricorre il 68.mo anniversario.

“Ricorderemo sempre che proprio la Russia, l’Unione Sovietica ha distrutto i piani misantropi, arroganti e sanguinari dei nazisti, ha impedito che conquistassero il mondo”, ha sottolineato parlando dalla tribuna sulla Piazza Rossa. “Faremo di tutto per rafforzare la sicurezza nel mondo”, ha poi aggiunto. Dopo il discorso del presidente, la banda ha intonato l’inno nazionale ed e’ iniziata la parata. A differenza di quanto atteso, tra i mezzi che hanno sfilato sulla Piazza Rossa non c’erano gli Iveco LMV, meglio noti come Lince, i blindati italiani assemblati in Russia e che l’anno scorso avevano fatto il loro esordio nella parata del 9 maggio. Dopo un rimescolamento ai vertici del ministero della Difesa russo, con la rimozione del ministro Anatoli Serdiukov in seguito a uno scandalo di corruzione, il comandante in capo delle forze di terra, il generale Vladimir Chirkin, aveva annunciato a gennaio un taglio delle commesse dei mezzi italiani adducendo come motivazione la necessita’ dell’esercito di “concentrarsi sui produttori nazionali”.

 

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